mercoledì 30 giugno 2010

Ibra vuole solo.... il Barca! (E ci mancherebbe: mica è scemo!)



La salida de Zlatan Ibrahimovic del Barcelona sigue por ahora en un punto muerto y el representante del jugador sueco parece querer apretar las tuercas a la situación al afirmar en 'Radio TV' que "Ibra no se va a ningún lado".
El representante del delantero, que durante la temporada pasada ya destapó alguna que otra caja de los truenos coninsinuaciones y mensajes al propio Pep Guardiola, deja claro que "Ibrahimovic no se quiere ir y en un principio el club no se quiere deshacer de él. Nadie esperaba que Ibrahimovic hiciera una campaña así. Todo fue bien hasta febrero", reconoce Raiola quien cree que "se exagera cuando se que dice que el sueco debe irse a otro equipo".

lunedì 28 giugno 2010

Il calcio secondo Giovanni Galeone, il maestro del nuovo allenatore del Milan

-Allegria e libertà d'azione. Per ogni giocatore il campo deve essere il pavimento di casa. (1986)

-La zona come me non la fa nessuno: se Berlusconi avesse visto il Pescara prima del Parma, oggi sarei io alla guida del Milan. (1987)

-Andrei a Roma o a Napoli, non ho lo stile Juve. (1988)

-Non penso di far seguire Maradona da un uomo, mi creerebbe un buco a centrocampo. (1989)

-Per insegnare il calcio, la tecnica e tutto ciò che ne deriva, sono fra i più bravi. Per come stare bene col mondo esterno magari no: dovrei impegnarmi un po' di più. (1991)

-Nell'86-87 due tecnici giocavano a zona: Sacchi a Parma e Galeone a Pescara. Prima erano sempre due: Sacchi a Rimini e Galeone alla Spal. Gli altri sono arrivati dopo. Sì, anche Zeman. (1991)

-La zona sporca di Scoglio? Beh, le sue squadre hanno sempre menato a rotta di collo. A Scala, poi, la zona l'ho spiegata io. (1991)

-Io in porta ho un optional. Quel gol del pareggio milanista, l'avrei preso di testa nonostante i miei cinquant'anni. (13-9-1992)

-Come ci si sente a perdere una partita così? Ci si sente degli scemi. (13-9-1992)

-Paura di vincere? No, all'inizio siamo andati bene. Poi abbiamo fatto i saputelli. (13-9-1992)

-Un giorno Berlusconi mi disse: "Quando se la sente mi faccia una bella telefonata. Ho in mente grandi cose per lei". Beh, non sono abituato a telefonare a nessuno. (1992)

-Le mie squadre devono attaccare sempre, perché quando si difendono e basta, prima o poi un gol lo prendono. (1994)

-Tre vittorie di fila il Perugia non le faceva da vent' anni. Qualcosa di buono l'avrò pur fatto. (1996)

-Sono un tecnico, non faccio il guardiano. (1996)

-Abbasso la tatticomania, la pazzia del rincorrere i numeri: torniamo davvero ad insegnare ai giovani la tecnica. (1996)

-Non voglio piu' prostituirmi. D'ora in poi non tradirò più le mie idee né mi farò condizionare da insicurezza e timori. Le mie squadre anche perdendo hanno sempre avuto la mia fisionomia. (1998)

-Inutile chiedersi ancora se Asanovic e Allegri possono giocare insieme o se Facci e Sergio sono giocatori di fascia. Spero solo che possano far ricredere i critici. (1998)

-Allegri e Asanovic possono coesistere. Asanovic mancino, Allegri destro. Se l'uno prestasse il piede all'altro sarebbero perfetti. Ma non è possibile. (1998)

-La verità è che le colpe non sono né di Mutti e Mazzone, né di Bianchi e Pavarese, o di Galeone e Bagni. Ma se questa squadra fosse stata bloccata dall'inizio del campionato, avrebbe avuto sette-otto punti in più facile facile, fumando una sigaretta. Invece è stata sballottata a destra e sinistra, rivoltata. (1998)

-Volevo chiudere alla grande la mia carriera di allenatore e alla grande la chiuderò. Senza paura e tentennamenti avrei potuto vincere il mio quinto campionato in serie B e l'avrei vinto a due mani, fumando una sigaretta, ma ho scelto Napoli per una sfida con me stesso, con la città, con tutti. E questa sfida voglio vincerla. dopodiché smetterò. Anzi, forse resterò un altr'anno e basta. (1998)

-Oggi in panchina ci sono i fanciulli in carriera. Parlano in tv e dicono tutti le stesse cose. Sembrano usciti dalla fotocopiatrice. (1999)

-Vogliamo parlare della scorsa stagione? Malesani dice: ho vinto due coppe. Una gliel'hanno regalata, l'altra non conta granché. (1999)

-I contratti pluriennali tolgono entusiasmo. (1999)

-Vukoja è l'attaccante ideale per il mio tipo di gioco. (1999)

-La curva mi ha creato, la curva mi può distruggere. (1999)

-Il quarto passaggio è monotonia. (2001)

-Mr. Galeone ma se si fosse trovato al posto di Zoff, messo alla berlina da Berlusconi il giorno dopo aver perso la finale al campionato europeo contro la Francia, lei si sarebbe dimesso o cosa? - Avrei mandato affanculo Berlusconi! - Cosa? - Ha capito benissimo, lo scriva, avrei mandato affanculo Berlusconi! (2004)

-Io Recoba lo farei giocare a Montevideo, o al Lecce o alla Reggina. (2004)

-Goretti è stato una delle mie più grosse delusioni, per non aver raggiunto i risultati che le sue qualità gli avrebbero permesso. Qualche tempo fa lo avrei messo insieme a Prosinecki e Romario, se mi avessero chiesto un pronostico sulla sua carriera. (2004)

-Dopo il gol mi hanno tirato su in parecchi, non sapevo nemmeno che ci fosse anche lui! L'ho voluto io in Italia, ai tempi di Perugia: ma anche lui mi ha regalato tanto, ci divertivamo a quei tempi. Il mio Perugia era uno squadrone, si poteva davvero creare un ciclo e l'ipotesi di una retrocessione mi faceva morire da ridere. Poi mi hanno cacciato, non certo per colpa mia, nonostante cinque vittorie e cinque sconfitte. Il destino è curioso: io e Rapaic ci siamo trovati ad Ancona. Lui è un po' invecchiato, ma resta sempre l'ottimo giocatore di una volta... (2004)

-Il livello tecnico si è abbassato, ma questo se vogliamo è una conseguenza logica se si pensa che un anno fa c’erano squadre come Palermo e Cagliari e giocatori come Toni e Zola. Ho visto una decina di partite del Pescara, ultima la vittoria sul Perugia: Simonelli sta facendo un buon lavoro, considerato che negli ultimi vent’anni non ho mai visto un organico così scarso. (2005)

-Nel contratto ha una clausola che gli garantisce di giocare? A me queste cose non interessano... Per me giocano sempre i migliori. (su Gheddafi, 2006)
 

domenica 27 giugno 2010

Messi-Ko

La sfida nella sfida.

Goodbye Mr Hair

L'ennesimo fallimento. Sapete l'ultima volta che il signore in questione è riuscito ad arrivare non dico a una finale ma a una semifinale di un trofeo internazionale? Correva l'anno 1995 e la squadra che allenava era il Milan. C'erano ancora Baresi, Tassotti etc... etc... dall'altra parte giocava ancora Rijkaard e Kluivert e Seedorf erano delle giovani promesse di 18 anni. Un'altra era geologica!
Umiliato su tutti i fronti, se avesse un minimo di palle si dimetterebbe ma temo che si appellerà, nonostante le 4 pappine (storico) subite, al gol fantasma non dato dall'arbitro. Patetico come il suo calcio. E pensare che qualcuno l'aveva pronosticato tra le favorite. Io stesso guardando ai tanti talenti del calcio inglese, pensavo che nonostante Capello, potesse essere la volta buona per gli inglesi. Poi ho visto le ultime amichevoli, le convocazioni e il modo in cui ha messo i giocatori in campo e la loro staticità nelle prime due partite e ho capito che non andavano da nessuna parte. Contro la Germania, poi...

Yankees go home!

sabato 26 giugno 2010

MONDIALE E ROSSONERI DINTORNI - DIVIDERE COLPE E RICONOSCERE MERITI (?)

Termina già, in nemmeno due settimane, il Mondiale dei campioni del mondo in carica. Finiamo ultimi, senza vittorie, nel girone sulla carta più facile di tutti. Troppo fresco il ricordo della mia più grande gioia calcistica perché io sia proprio incazzato incazzato con i Lippi, i Cannavaro e compagnia stonante; non ce la faccio proprio a far partire la raffica edulcorata e scontata di improperi. Quattro anni sono un soffio che scivola via senza imbarazzi e titubanze sulle età e gli acciacchi degli eroi di Berlino, ma sono anche un tempo abbastanza sufficiente per costruire un nuovo ciclo, allo stesso tempo alternativo e rispettoso del gruppo storico. L’errore di non lasciar continuare Donadoni a lavorare appare evidente, per questo mi risulta strano che la maggior parte punti il dito solo contro Lippi senza chiamare in causa anche chi lo ha richiamato. La proprietà sta al club come la Figc alla Nazionale, o sbaglio?
Ovviamente io non ero d’accordo con alcune convocazioni di Lippi, lo dissi; parimenti sono certo che anche quest’Italia qui potesse almeno giungere seconda nel girone, quindi l’allenatore ha sbagliato pure nello scegliere la formazione ed il sistema di gioco con gli uomini che aveva a disposizione. Non sono però così sicuro che pur portando i giocatori più citati fra gli esclusi (Cassano, Balotelli, Borriello, Ambrosini,…) avremmo fatto tanta strada in più. L’unico vero “progetto di fenomeno” è per me il numero quarantacinque nerazzurro, ma resta comunque ancora un giocatore non completamente esploso, ha ancora tutto il tempo per farlo ovviamente. Insomma che Lippi non abbia lasciato a casa fenomeni secondo me è vero, ma giocatori più in forma di quelli chiamati sicuramente; giocatori che probabilmente ci avrebbero fatto uscire con maggior onore uno o massimo due turni dopo. Avremmo difeso il titolo  più a lungo ma non avrei visto comunque una Nazionale competitiva ai massimi livelli.
Ritengo vi siano gravi lacune in difesa (portiere compreso) che nessun Bonucci, Bocchetti, Barzagli, Ranocchia o Antonini possano colmare a breve. È infatti un problema qualitativo strutturale difficilmente risolvibile nel giro d’un paio d’anni, specialmente se nessuno dei centrali che ho citato arriverà ad essere titolare in una grande squadra italiana acquisendo così una certa esperienza internazionale necessaria per affrontare manifestazioni come Europei o Mondiali. La vedo dura perché né i non utilizzati né i lasciati a casa, nel reparto difensivo, mi sembrano i Nesta e Cannavaro di un tempo, ma nemmeno un Materazzi qualunque vedo. In porta, visti i malanni di Buffon, avrei preferito non vedere (rectius scoprire) Marchetti “io-ho-tempi-di-reazione-da-mummia” e ho sentito qualcuno fra i miei conoscenti invocare Abbiati, che se però è finito sempre o quasi a fare la riserva di Dida un motivo ci sarà. Ho puntato l'indice sulla difesa perché nelle tre partite le reti le abbiamo fatte, sono tante e stupide quelle che abbiamo subito. Sicuri che una linea Maggio-Bonucci-Chiellini-Antonini con Marchetti in porta avrebbe fatto tanto meglio?
Insomma, secondo me, questa figura di merda se verrà catalogata alla voce “È solo tutta colpa di Lippi gobbo infame” genererà altre figure di merda nel 2012 e 2014; se invece verrà catalogata alla voce “Lippi ci ha messo molto del suo ma il discorso è un po’ più complesso e non è che se Prandelli chiamerà Cassano diventeremo dei fenomeni” allora potremmo forse tornare a fare qualcosa di buono in un futuro prossimo, ma non proprio vicinissimo. Avete proposte per migliorare la qualità, la ricchezza e la visibilità del parco-giocatori selezionabile da un commissario tecnico della Nazionale italiana? Vi piace la strada intrapresa dalla Germania con le naturalizzazioni? Preferireste dei vincoli sul numero di giocatori stranieri da inserire nell’undici titolare delle squadre di club? O credete semplicemente che questo sia solo un momento storico passeggero e casuale da cui si evince che venti anni fa non sono nati i Baresi o Baggio della situazione? Ovviamente accetto anche la risposta: "Questa figura di merda è solo colpa di Lippi che non ha portato Borriello, Cassano e Balotelli". Ne torneremo a parlare, se l’argomento vi interessa. Un saluto a Lippi, in ogni caso fra i tre tecnici nella storia della Nazionale italiana di calcio ad aver vinto un Mondiale. Lo ricorderò per questo, preferisco così.

Il Milan ha finalmente l’allenatore. Allegri è una buona scelta. Livornese, nato l'11 agosto come me, mi sta pure simpatico. Premesso che Leonardo l’avrei riconfermato e premesso che il nostro budget per lo stipendio di un allenatore è sul milione netto e qualcosa, Allegri era il meglio a disposizione dentro i confini del nostro target. Insomma Galli o Tassotti mi avrebbero abbastanza nauseato, così almeno mi posso fantasticare il “gusto della novità”, bisogna accontentarsi di poco in questo periodo. Penso che il tecnico toscano sia una persona intelligente e se – come sembra – la rosa rimarrà sostanzialmente quella della scorsa stagione non giocherà stile-Cagliari perché non abbiamo abbastanza uomini di corsa per farlo. Mi auguro non si cominci quindi con la solita tiritera del perché giocano i soliti noti o del perché siamo sotto-ritmo o del perché prendiamo gli stessi gol e bla bla bla bla; tenersi stretti i senatori sarà l’unico modo per galleggiare senza sprofondare. L’ultimo Ancelotti l’ha fatto fin troppo, Leonardo stava in parte esautorando qualcuno della vecchia guardia ed è stato cacciato via mentre ai suoi due silurati hanno rinnovato il contratto, fate voi e traetene le conseguenze più opportune su come si dovrà comportare Allegri per non fare la fine di un Terim o Tabarez qualsiasi. In bocca al lupo Mister!
Un’altra operazione effettuata in queste due settimane è stata quella Amelia-Storari. Anche in questo caso la premessa è d’obbligo: premesso che nulla cambia di ciò che penso della proprietà e della dirigenza del Milan (e sapete ciò che penso), questa è una buona operazione sotto il profilo economico ed una discreta operazione sotto il profilo tecnico. La plusvalenza piena di 4,5 milioni su un portiere di trentatre anni è buona anche se non è dato sapere se verrà utilizzata per coprire in parte il disavanzo 2010 o se invece sarà utilizzabile per fare mercato. Tutto dipende dalla perdita che Fininvest è disposta a ripianare e se oltre a tale perdita è disposta pure ad investire per il mercato o no. Diciamo che un’indicazione importante potrebbe essere data dal fatto che sembra, e sottolineo sembra, non vi siano cessioni importanti all’orizzonte. Quindi potrebbe accadere che tutto quello che Galliani riuscirà a ricavare in questa sessione di mercato venga reinvestito (questo potrebbe trovare riscontro nel suo “arriva un giocatore se prima ne parte un altro”), e che la perdita di esercizio venga invece ripianata dalla Casa Madre (potrebbero essere una trentina di milioni come anticipato da Ordine, ma io penso sia una stima per difetto). Se non sarà così preparatevi a veder partire anche gente importante senza arrivi eclatanti. Sotto il profilo tecnico a me Amelia è parso sempre sopravvalutato ma non avendo seguito Livorno, Genoa e Palermo con assiduità mi riservo di dargli l’occasione di smentirmi con addosso la maglia rossonera. Per cui non lo boccio in partenza. L’età, 28 anni, gioca a suo favore.
Altre operazioni sono il non riscatto di Mancini ed il rinnovo delle comproprietà di Astori e Paloschi. Sembra pure che in questi due ultimi casi sia stata già stabilità l'entità della cifra necessaria per l'acquisizione dell'altra metà (3,5 e 4,5 milioni). Dunque, Mancini, che abbiamo visto tutti la scorsa stagione (memorabile la rete sbagliata in Milan-Napoli) è un ex esterno  grassoccio e tarchiato che gioca a ritmi da spiaggia, per giunta con uno stipendio da 3,5 netti l'anno. Riscattare e tenersi una roba del genere sarebbe stato da delirio. Speriamo di non avere brutte sorprese tipo un prestito oneroso. Per quanto riguarda Paloschi ed Astori io avrei riportato entrambi a Milano: il primo non rinnovando il contratto ad Inzaghi mentre il secondo, viste le condizioni precarie di Bonera e il punto interrogativo sul trio Kaladze-Onyewu-Yepes, sarebbe stato l'alternativa più utile e, forse, più consistente.
Adamos 8181

mercoledì 23 giugno 2010

Antiquariato



La canzone tedesca anti-italiana, le bufale azzurre e le cazzate di Bossi


Riguardo il video "anti-italiano" che sta girando in rete e di cui si è parlato pure ieri sera su Rai Uno, dico solo che secondo me è solo una burla e non è proprio il caso di offenderci. Anzi, i tedeschi per omaggiarci, non solo ci hanno copiato le mozzarelle ma ora le fanno pure azzurre!
Piuttosto Bossi è stato, ancora una volta di più, pietoso. Proprio lui che paga per le corna.
Forza Azzurri!

Ghana-Germania: fratelli contro.



Se non ricordo male è la prima volta almeno in un mondiale.Il segno dei tempi che cambiano. E noi che ci facciamo problemi a convocare Thiago Motta( ma anche Felipe della Fiorentina e Maxi Lopez del Catania tra gli altri). Agli ottavi l'Argentina incontrerà il Messico del centravanti argentino Guille Franco come argentini sono anche Lucas Barrios o Camoranesi (chissà perché per lui quest'eccezione): l'elenco è lungo è coinvolge persino l'autarchissima Corea del Nord.

martedì 22 giugno 2010

Concordo.



Da Milannews

Andrea Bosio, opina in maniera netta con quanto ribadito da Franco Ordine. L'opinionista e tifoso nerazzurro, vede il Milan comunque inferiore all'Inter. "Faccio fatica a trovare un titolare del Milan che possa essere titolare nell'Inter. A mio parere l'undici rossonero è nettamente inferiore a quello nerazzurro". Secondo Bosio, anche giocatori del calibro di Nesta, Thiago Silva, Ronaldinho e Pato, faticherebbero a trovare una collocazione nello scacchiere di Benitez.

Il calendario dei mondiali: 22-23 giugno


Messico-Uruguay-22 giu 16:00 su Sky
Francia-Sudafrica-22 giu 16:00 su Sky
Nigeria-Corea del Sud-22 giu 20:30 su Sky
Grecia-Argentina-22 giu 20:30 su Rai 1, Sky
Stati Uniti-Algeria-23 giu 16:00 su Sky
Slovenia-Inghilterra-23 giu 16:00 su Sky
Australia-Serbia-23 giu 20:30 su Sky
Ghana-Germania-23 giu 20:30 su Rai 1, Sky

domenica 20 giugno 2010

Roberto Rosato (1943-2010). Leggenda Rossonera.


E' venuto a mancare a soli 66 anni Roberto Rosato, storico difensore rossonero (ma anche del Torino di Nereo Rocco). Uno dei migliori difensori della storia rossonera, Campione d'Europa con la nazionale nel 1968 (unico titolo della storia per l'Italia), vicecampione del mondo nel 1970 (Italia-Germania 4-3, lui c'era), col Milan ha vinto uno Scudetto(1968), una Coppa dei Campioni (1969), due Coppe delle Coppe (1968, 1973, le uniche due nella nostra storia), una Coppa Intercontinentale( la prima della storia rossonera in una finale drammatica contro l'Estudiantes), 3 coppe Italia (1967, 1972, 1973).
Una persona pulita, orgoglio rossonero.
Alla moglie Anna e ai figli Carola e Davide le nostre sentite condoglianze e un caloroso abbraccio.


Per altre informazioni e immagini su Roberto Rosato consiglio di visitare la pagina a lui dedicata su Maglia Rossonera.

Calma piatta.

A parte Filippo Galli che straparla dei nostri baby pseudo-fenomeni.
Ma d'altronde il "ragazzo" ha una tendenza innata a sparare cazzate.
Come quella volta in cui in un numero di Forza Milan chiesero ad ogni giocatore, tra le altre domande, quale personaggio storico ammirassero.
E questo genio cosa rispose? Mussolini! Scusate ma sto sassolino dovevo togliermelo.

sabato 19 giugno 2010

Amelia non è gratis

Ho sentito in giro questo discorso. Vendiamo un portiere di 33 anni, ci guadagniamo 5 milioni e ci ritroviamo, gratis, un portiere di 5 anni più giovane, più o meno dello stesso valore.

No , ragazzi, non è così. Come non era così con Mancini. Perché mai il Genoa dovrebbe regalarci un portiere, anche solo per un anno?

E poi dopo questo anno, se non lo riscattiamo, ancora pagando, non ci ritroviamo NULLA e dobbiamo pensare a comprare un altro portiere. Che probabilmente costerà più di 5 milioni perché a quel punto ci ritroveremo nella necessità di comprarlo e tutti giocheranno al rialzo.
Per questo non mi sembra tutta sta gran furbata alla fine.
A meno che, ripeto, Abbiati non stia bene e non si voglia lanciare il giovane Donnarumma. Senza contare che a 36 anni tutto sommato Roma può essere ancora un dignitoso secondo.
Per non parlare del ritorno di Dida...
Il problema del Milan, ripeto, non è nei portieri. Almeno per ora.

venerdì 18 giugno 2010

5 milioni per Storari sono oro. Ma Amelia è proprio necessario?



Non sarebbe più logico , dato che il livello è bene o male quello, dare la titolarità ad Abbiati a fare la chioccia a Donnarumma, avendo poi sempre un Roma che come secondo o terzo può andare comunque bene?
Così si potrebbero impiegare quei soldi per un terzino che francamente serve molto di più di Amelia o chi per lui.

giovedì 17 giugno 2010

Un bizcocho y "adieu" Raymond

Ora puoi andare a fargli a casa tua i tuoi oroscopi. Occhio, che trovi la tua mogliettina a letto con Giuly.... anzi con tutto il Paris St. Germain!

Abbiamo visto Galliani quante intezioni aveva di convincere Leonardo a restare.

Non era lui che doveva veramente convincere. Ad ogni modo la cosa buona è che almeno la telenovela allenatore volge al termine e le bufale annesse pure. Ma ne rimangono tante altre. Prossimamente, su quelle pagine.

mercoledì 16 giugno 2010

Sulla bufala del ritorno di Leonardo.



La "notizia" era stata pubblicata da "Il Giornale" (toh, che caso!) già il 12 giugno (quindi non venitemela a menare con Critica che ne aveva parlato solo il giorno dopo, veramente fonti di prima mano, copia e incolla dal Giornale, :D) al solo scopo di fare pressioni a Cellino, come se Cellino forse uno scemo qualunque. O ci va Galliani a convincere Leonardo e Berlusconi che va tutto bene così?
Piuttosto se la faccenda non si sblocca (ma si sbloccherà) ci toccherà sorbirci Filippo Galli o peggio ancora Costamerda.
Ma dare una chance al Tasso no?
In fin dei conti anche Mourinho per tanti anni è stato solo un vice.

Sull'ipotesi Buffon e su Paloschi

Fermo restando che l'ipotesi Buffon è fantascienza o meglio propaganda per tenere buoni i tifosi (tanto l e false voci di mercato sono gratis! Anzi fanno "vendere" giornali e siti internet), è un ipotesi priva di senso.
Il giocatore è vecchio, con problemi fisici cronici e con un ingaggio faraonico. Ed è pure gobbo, dentro.
Stupido e inutile, anzi dannoso, sprecare risorse per comprare un portiere visto che è l'ultimo problema che abbiamo avendo in rosa interpreti dignitosi come Abbiati e Storari e pure il promettentissimo Donnarumma, uno dei pochi giovani che abbiamo che fa ben sperare. A maggior ragione se queste risorse, scarse e quindi che si sottrarrebbero al rafforzamento di altri reparti, fossero impiegate per prendere un Buffon in fase calante. Basta "vecchie glorie" (sic), ne abbiamo già abbastanza.
E intanto non riusciamo nemmeno a riscattare Paloschi.

martedì 15 giugno 2010

Il Milan dei giovani: si cerca Nenè del Cagliari, classe 1942!!!!


Ovviamente è solo un caso di omonimia e la coincidenza di militare entrambi del Cagliari. Purtroppo invece il più giovane Anderson Miguel da Silva non ha la classe del vecchio Olinto. E a ben vedere neanche lui poi è tanto giovane (27 anni)
Proprio oggi che gioca la nazionale brasiliana ci mancheranno ancora di più i suoi commenti insieme alla Gialappa's. Uno dei gobbi più simpatici della storia. Vai Olinto!

Intanto persino Brocchi ci snobba (sarà ritornato interista?). Che tristezza. E la chiamano estate...

lunedì 14 giugno 2010

Nipponici-Cameruniani 1-0. Ma allora è vero che la lunghezza non conta?

Stanchi di sentire la Vuvuzela? Volete suonarla anche voi? Ecco come fare. ( E sorpresa finale)

dal blog Guidami.


La vuvuzela come ormai tutti gli spettatori dei Mondiali 2010 sanno e che sentono continuamente ad ogni partita, è la tromba suonata dai tifosi sudafricani negli stadi.
Fortemente criticata da alcune nazionali in quanto il suono emesso (simile a uno sciame di api) potrebbe disturbare i giocatori, la FIFA dopo aver valutato il caso e stabilito che la vuvuzela fa parte della cultura e delle tradizioni sudafricane, ha deciso di non vietarla dato che i Mondiali si svolgono appunto in Sud Africa e di conseguenza…fiato alle trombe!
Questo strumento, capace di emettere due differenti suoni, in parte infastidisce ma dall’ altra incuriosisce un po’ tutti e alla fine dopo averla sentita all’esasperazione verrebbe la voglia di provarla. Lo si può fare online su un sito Internet appositamente dedicato.
Pagina web che con la dicitura BLOW ME (Suonami), invita gli utenti a dare fiato alla vuvuzela ma in questo caso virtualmente e con il mouse.
Infatti non si dovrà fare altro che mantenere cliccato il pulsante fucsia blow me! per far suonare la vuvuzela.
Subito sopra il pulsante, il fumetto dice How long can you blow me? ovvero: Per quanto tempo riesci a suonarmi?
Per scoprirlo, come appena detto, basta tenere cliccato il pulsante fucsia e mettere alla prova le proprie orecchie e la pazienza di chi ci sta intorno.
Per quanto riguarda i suoni e rumori da riprodurre e da trovare via Internet, potrebbero tornare utili queste altre risorse gratuite:

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