venerdì 29 aprile 2011

Le immagini dimostrano che Pepe non ha neanche toccato Alves. Ma le immagini sono state taroccate.

Questo il video che sta girando ma è sempre lo stesso presentato dalla trasmissione Punto Pelota.



Quii un video preso dalla trasmissione in diretta della partita da parte di Skysport.



Infine qui e ancora sotto dei video in cui si analizzano le immagini presentate da Punto Pelota e le confrontano con le originali.




Con il potere mediatico del Real Madrid, con la scorrettezza insita nel madridismo (ma si potrebbe fare lo stesso discorso per il Milan berlusconiano) non c'è da sorprendersi per cose di questo tipo.
Ecco perché la moviola non può essere la panacea di tutti gli errori arbitrali.

giovedì 28 aprile 2011

Ultim’ora: “Berlusconi non fa pronostici sul Milan perché porta sfiga”

Da Giornalettismo.


Ennesimo demenziale comunicato stampa sul sito della presidenza del Consiglio
E’ facile che li detti lui stesso a Bonaiuti. E in effetti vale davvero la pena leggerseli, i comunicati stampa ufficiali che ogni tanto campeggiano sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo il comunicato in cui negava di aver cantato alla cena dei Responsabili, quello di stasera è particolarmente significativo:
La smentita riguarda un’agenzia di stampa dell’Italpress delle 17 e 16, con questo testo:
“Ormai e’ fatta, lo Scudetto e’ nostro”. Questa la convinzione espressa dal presidente del Milan, Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti al brindisi fatto dopo l’onorificenza assegnata a Clarence Seedorf presso l’ambasciata olandese, a Roma. Il premier considera evidentemente un margine piu’ che rassicurante il vantaggio di otto punti sull’Inter a quattro giornate dalla fine.

lunedì 25 aprile 2011

Alla corte del re Merda*: Augusto Martelli in arte Bob Mitchell. Pedofilo per passione (e per la Cassazione)



Proprio lui, l'autore dell'inno ufficiale del Milan, si proprio lui.
Autore di Mina ( di cui è stato anche, per breve tempo, fidanzato) di sigle televisive (tutto il peggio degli anni 80 da "Ok, il prezzo è giusto" ad un orrenda e ormai introvabile versione italiana della sigla di Dallas, in versione trash-country, "I ragazzi della III C") e in particolare di cartoni animati (anche alcune sigle belle come ""La regina dei Mille Anni", Holly e Benji, Gatchaman), canzoni per lo Zecchino d'Oro, sigle di Bim Bum Bam , tutti gli stacchetti delle reti Fininvest, insomma ha scritto la colonna sonora dell'ascesa al potere del re Merda.
Non proprio un novello Mozart ma un "onesto" mestierante, almeno così si credeva, fino al bel giorno, nel novembre del 2001, nel quale questo simpatico compositore di canzoni per bambini viene scoperto in possesso di materiale pedo-pornografico. Lui si giustifica dicendo che "usando la sua carta di credito" cercava di stanare i veri pedofili, come don Di Noto. Sarà, ma non si trova alcuna conferma e alle sue parole non ci crede nessuno, almeno nessuno tra i giudici ("toghe rosse" o nerazzurre... a scelta) e arriva la condanna definitiva.
Una delle sue prime colonne sonore composte, a inizio anni 70 fu per il film "Siamo tutti in libertà provvisoria": profetico.  Forse qualcuno già lo sapeva, ma adesso lo sapete tutti. La canzoncina che sentite alla fine dei "trionfi" rossoneri alla fine delle partite a San Siro è opera di un pedofilo. Passate parola.



*Il re Mida al contrario: trasforma in merda tutto quello che tocca, Milan compreso.

sabato 23 aprile 2011

Il Milan passa a Brescia e vede lo scudetto.



Ingenuo e costretto a fare il risultato il Brescia si scopre e il Milan segna nell'unica maniera che conosce, in contropiede. Si riassume così la partita in cui il Brescia doveva cercare di vincere e ha finito con perdere condannandosi alla Serie B. Un passo da gigante del Milan verso uno scudetto certamente non meritato, ma non è questo il momento di parlarne, anche se pure oggi l'arbitraggio è sembrato, come sempre, a senso unico.
Ora bastano 4 pareggi per la vittoria matematica (dovrebbero arrivare 3 sconfitte in 4 partite o due sconfitte e due pareggi e l'Inter vincere sempre) che potrebbe già arrivare la settimana prossima in caso di vittoria e mancata vittoria dell'Inter. Certo ripensando ai due derby , pensando che con risultati opposti (con arbitraggi onesti) ora l'Inter sarebbe a +4 si ha tutto il senso di quanto gli arbitri hanno falsato il campionato e favorito la ormai quasi certa vittoria di questo scudetto, questo si, di cartone.

Verso Brescia-Milan

Non è decisiva, ma molto importante si , anche se per fare queste considerazioni bisognerà vedere anche i risultati delle altre. Un vantaggio per il Milan che giocherà alle 19:00.

giovedì 21 aprile 2011

Il demonio di Setubal vince il suo 1 Titulo...

...dimostrando ancora una volta che il suo lavoro paga: in pochi mesi dal 5-0 del Camp Nou al giocarsela alla pari (la riprova due partite in pochi giorni). Finisca come finisca la stagione, anche  a Madrid è riuscito a vincere, portato a fine partita, sollevato in trionfo dai suoi giocatori.
Nel frattempo a San Siro il Milan pareggiando , soffrendo, contro il Palermo ha fatto vedere qualche scricchiolio che ai più saggi farebbe venire qualche preoccupazione.

mercoledì 20 aprile 2011

Verso Milan-Palermo, Coppa Italia.


Sarebbe stupido snobbare la competizione, altrove (pensiamo alla finale spagnola di stasera) viene giustamente tenuta in ben altra considerazione. In Italia abbiamo poca cultura calcistica. Complice anche la "cultura" della volpe e dell'uva.


PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-3-1-2): 
Amelia; Oddo, Thiago Silva, Sokratis, Antonini; Gattuso, Pirlo, Flamini; Boateng; Cassano, Ibrahimovic. A disp: Roma, Legrottaglie, Abate, Seedorf, Emanuelson, Robinho, Beretta. All. Allegri.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore; Miccoli, Pinilla. A disp: Benussi, Munoz, Darmian, Liverani, Ilicic, Acquah, Hernandez. All. D. Rossi.
Arbitro: De Marco di Chiavari.

lunedì 18 aprile 2011

Ciao Pietro


Si era parlato dell'interessamento del padre Michele, ormai quasi novantenne per l'acquisto del Milan. Si era parlato della "milanistità" della famiglia, seppur di origine torinese. Sarebbe stata una benedizione per il Milan, finalmente una proprietà realmente solida e dotata di quella managerialità e competenza tale da riuscire a far diventare un marchio famoso e noto nel mondo, per fatti positivi, per la qualità dei prodotti e conquistando tutti i mercati dagli Stati Uniti alla Cina. Avere un presidente giovane, bravo, competente, onesto sarebbe stato fantastico. Purtroppo un orribile scherzo del destino ci ha portato via Pietro. Milanisti o meno, Cvd porge le sue condoglianze alla famiglia Ferrero.

domenica 17 aprile 2011

Turno tutto favorevole, Milan a + 6 e "vede" lo scudetto.



Dopo le partite di ieri sera e il posticipo di oggi sembra tutto chiuso. Un Milan, come al solito bruttino, che grazie a una giocata individuale e ai soliti "aiutini arbitrali" (se facessimo il calcoli  su quanti punti in più ci hanno fatto guadagnare credo che sarebbero almeno 15-20) batte una Samp che era entrata in campo con l'unico scopo di difendere ad oltranza lo 0-0 (per questo ho definito la partita come estremamente difficile visto i nostri ormai stranoti limiti contro le piccole) e che dopo 20 minuti per un' ingenuità e per sfortuna si ritrovava sotto nel punteggio e poi, con un rigore inventato dall'arbitro ha subito anche il secondo gol. Contemporaneamente un'Inter stanca e scarica perdeva contro un ottimo Parma, trascinato dagli ex juventini Mirante, Giovinco e Amauri. Poi la sconfitta del Napoli contro una spuntata Udinese in casa. Insomma meglio di così non poteva andare con la classifica che recita Milan 71, Napoli 65, Inter 63 che tradotto in soldoni a 5 giornate dalla fine significa che al Milan bastano 3 vittorie, potendosi permettere di perdere le altre 2 partite, ovvero basta veramente raggiungere quella quota 80 punti di cui aveva parlato Allegri, per potersi portare a casa un immeritato scudetto. Il Napoli dovrebbe vincerle tutte e sperare che il Milan ne perda almeno una e ne pareggi altre due per poterla superare in classifica, il fatto che si sia perso e non pareggiato pesa ancora di più visto che negli scontri diretti il Milan è in vantaggio, dell'Inter poi non ne parliamo, servirebbe un miracolo, ovvero 3 sconfitte nelle ultime 5 partite o almeno 2 sconfitte e 2 pareggi, sempre ammettendo che riescano  a vincerle tutte. Quindi tutto fa pensare al fatto che il Milan ha lo scudetto in tasca. Proprio questo però, unito ai limiti del nostro organico (ma per il Napoli si potrebbe fare lo stesso discorso, è stato un campionato anomalo) potrebbe far si che da qui alla fine ci possano ancora essere delle sorprese per quanto, con arbitraggi così, il margine è davvero minuscolo.

sabato 16 aprile 2011

Verso Milan-Sampdoria



A mio avviso la partita più difficile tra quelle che rimangono (ma questo può non significare nulla, ovviamente).
Un Milan che riceve in casa una Samp che ha disperato bisogno di punti, anche uno, e che è allenato da quell'iper-catenacciaro di Cavasin, capace di schierare anche 6-7 difensori di ruolo a volte. Se potesse metterebbe l'autobus davanti alla propria porta.

Esattamente il tipo di squadra che il Milan ha dimostrato di soffrire, a maggior ragione senza Ibrahimovic. In contemporanea i cugini, freschi eliminati dalla Champions se la giocano a Parma. Ma soprattutto a partire dalle 22 i riflettori del mondo saranno puntati sul Santiago Bernabeu per il primo dei 4 Superclasicos che avremo modo di vedere nel giro di 20 giorni. Nel frattempo si potrebbe davvero decidere le sorti di questo scudetto.

Campione sempre, in campo e fuori.

domenica 10 aprile 2011

Vittoria sofferta a Firenze, ora si può iniziare a fare qualche calcolo.



Poco da dire sulla partita di Firenze. Il solito modo di giocare (solo contropiede), i soliti aiutini arbitrali e la sensazione di una squadra tutt'altro che irresistibile.


Questa la classifica attuale di Milan, Napoli e Inter.


Milan 68, Napoli 65, Inter 63.


Allegri aveva fissato la quota ideale per vincere lo scudetto a quota 80 punti, ancora raggiungibile da tutte e tre le contendenti (l'Inter può arrivare a 81, il Napoli a 83). Per il Milan questo significa altre 4 vittorie da fare su 6 per non dover (troppo) guardare gli altri oppure 3 vittorie e 3 pareggi iniziando in questo modo, pericoloso, a gestire. 


Questo il calendario di Milan, Napoli e Inter.


33ª giornata: Milan-Sampdoria; Parma-Inter; Napoli-Udinese

34ª giornata: Brescia-Milan; Inter-Lazio; Palermo-Napoli

35ª giornata: Milan-Bologna; Cesena-Inter; Napoli-Genoa

36ª giornata: Roma-Milan; Inter-Fiorentina; Lecce-Napoli

37ª giornata: Milan-Cagliari; Napoli-Inter

38ª giornata: Udinese-Milan; Inter-Catania; Juve-Napoli



A mio avviso, per caratteristiche e motivazioni, le partite contro Cagliari e Bologna possono essere considerate facili e , per le nostre caratteristiche di contropiedisti anche quella contro la Roma (che però ha battuto l'Udinese). Proprio a Udine c'è l'ultima di campionato che potrebbe essere decisiva se i giochi non saranno ancora fatti (discorso parzialmente analogo per la Roma). In questo senso il risultato di Udinese-Roma non è stato certo positivo, così come praticamente tutti gli altri risultati di ieri e oggi. Le partite più difficili, a mio avviso, le prossime due a maggior ragione se non ci sarà Ibra. Due squadre disperate e dell'atteggiamento tattico molto difensivo, proprio quello che normalmente mette in difficoltà il Milan. Su Napoli e  soprattutto Inter poco da dire, devono vincere e basta. Con lo scontro diretto a togliere punti a una delle due o a entrambe. La sensazione è che i colpi di scena non siano finiti.

Verso Fiorentina-Milan: le probabili formazioni. Vietato sbagliare.

giovedì 7 aprile 2011

Grazie a Dio non sono così.



E prego Dio di non diventare mai come "Miticothor", questo stronzo infame capace di insultare una persona solo per aver espresso una preferenza riguardo alla vittoria del campionato (e meno male che non ha detto Inter, ah già per lui è già fuori dai giochi). Mi piacerebbe vivere in un paese in cui la gente non viene chiamato "pezzo di m...." solo perché parteggia per una squadra diversa dalla tua. Si può criticarlo, si può criticare l'opportunità di certe dichiarazioni. Ma non comportarsi in questa maniera incivile: questa è l'Italia di Berlusconi.
Sono nauseato. Io non sono così, Caro Vecchio Diavolo non è così.
Totale solidarietà a Prandelli che però, per inteso, non ci sta simpatico per nulla.

martedì 5 aprile 2011

Raul cancella Superpippa.

...un' Inter suicida e sfortunata si fa (quasi) eliminare da comunque un ottimo Schalke, capace di finalizzare tutte le occasioni nei momenti topici della partita, il Real ne fa quattro a quel Tottenham a cui noi non siamo stati capaci di farne una sola. Diciamo che gli argomenti per parlare di martedì nero del calcio italiano ci sono tutti.
Era partito bene con un gran gol di Stankovic ("ma perchè Leonardo non l'ha fatto giocare nel Derby"... la risposta è arrivata poco dopo). Poi il gol di Adebayor (al Madrid sono bastati 4 minuti per fare quello che noi non siamo riusciti a fare in 190 minnuti compreso andata ritorno e recuperi vari. Nel calcio si perde se prendi tanti gol come è successo stasera all'Inter ma di certo se non segni non vinci. Almeno loro sono arrivati ai quarti e hanno segnato e sono sicuro lotteranno ancora perchè quelle poche possibilità che hanno se le giocherannoAdesso gli pseudo-intenditori di calcio se la prenderanno con Leo e bla bla bla... come se con Mourinho o chiunque altro quest'anno l'Inter avrebbe vinto la Champions e soprattutto dopo che , è dimostrato, questo modo di giocare comunque paga. Arrivando ai quarti ha già fatto il suo dovere con buona pace di Zazzaroni, altro pseudo-intenditore che continuava a ripetere che lo Schalke era una squadra facile. Di facile ai quarti di Champions non c'è niente soprattutto se giochi col morale sotto i tacchi e  hai una sfiga allucinante (per carità bravissimi quelli dello Schalke ma soprattutto quando la partita era in equilibrio sono stati dei cecchini).
A peggiorare la situazione del calcio italiano (o a migliorarla, ma questo è solo il mio punto di vista ) il gol di Raul, che cancella il record farlocco di superpippa.
Comunque per ora non sono ancora fuori, loro, comunque unico motivo di orgoglio italiano in Europa e in questo senso hanno un occasione più unica che rara: recuperare 3 (o 4) gol in trasferta in un quarto di Champions penso che non l'ha fatto nessuno.

Se ci fosse stato un arbitro vero...





... il gol doppiamente irregolare, a rigore di regolamento (che Marcovan e gli altri neanche conoscono),   (tocco di mano di Robinho e fuorigioco attivo dello stesso brasiliano),  sarebbe stato annullato (parlo del primo gol, ma anche nel secondo c'è un fuorigioco clamorosamente chiaro), Robinho ammonito per il tocco di mano e Gattuso (il solito signore) che nel frattempo era scattato a insultare Leonardo, espulso. E in 10 contro 11 e sullo 0-0 sarebbe stata tutt'altra partita a dispetto delle chiacchiere sugli "errori di Leonardo" e della "partita vinta di Allegri", a riprova del fatto che gli arbitri possono eccome condizionare non solo il risultato ma tutto l'andamento di una partita. E casualmente lo hanno fatto ancora una volta a favore del Milan. Ma tu guarda...


P.S. L'amico Marcovan sull'episodio del primo gol aveva scritto:"Il primo gol di Pato:  regolarissimo, non c'è assolutamente nulla da contestare. Un Robinho lungo e disteso a terra quindi in posizione ininfluente, e precedentemente una palla che gli tocca leggermente la mano schizzando da un rimpallo distante venti centimetri. Si vede tutto chiaramente, ma molti di loro continuano a blaterare di gol irregolare.


Ogni commento è superfluo.


COMMENTI RIAPERTI MA MODERATI.



lunedì 4 aprile 2011

Persino "IlGiornale" del padrone ammette, ma qualcuno ha ancora il coraggio di negare l'evidenza





"Il colpo di testa di Thiago Motta: la palla non ha varcato interamente la linea di porta. Lo si vede chiaramente dalla telecamera Sky anti-gol fantasma pubblicizzata da Caressa milioni di volte prima e durante la gara. Si vede tutto chiaramente, tuttavia molti di loro continuano a blaterare di gol negato."


MarcoVan, Screwdrivers, 4 aprile 2011.



Bastava vedere la posizione del corpo di Abbiati e tenere presenti le dimensioni del corpo umano e di un pallone. Ma no, bisognava negare l'evidenza. Perché? Chiedetelo agli psichiatri. 

Benvenuti al Cabaret CRN





domenica 3 aprile 2011

La saga dell'orrore arbitrale. Ma...



Rizzoli non si è fatto mancare nulla. Un gol viziato da un fallo di mano e da un fuorigioco concesso, un  gol in fuorigioco concesso, un gol fantasma, una punizione dal limite nettissima ( Sneijder) non concessa, un calcio d'angolo nettissimo non concesso, un'espulsione inventata, un rigore, un contropiede sospeso per un giocatore che si era buttato a terra. A volersi sforzare è difficile pensare a un errore arbitrale che non si è visto in questa partita. Una partita che poteva essere bellissima ma che è stata rovinata da un arbitro che ha sbagliato quasi tutto (ma ovviamente la Gazzetta "filo-interista" dice l'esatto contrario) e che rende ridicolo e senza senso qualsiasi commento "tattico" a dimostrazione come gli episodi, soprattutto se in serie condizionano non solo il risultato ma anche, di conseguenza il gioco.
Al contrario di quanto ho sentito e letto Leonardo non ha sbagliato nulla e anzi, merita la lode per come ha saputo rispondere alle domande nel dopopartita , soprattutto quelle sugli infami striscioni contro di lui.
Grande signore e grande UOMO.
Come detto ieri però la partita di ieri, con molta probabilità, non sarà decisiva alla fine. Ho già sentito giocatori del Milan dichiarare che se si vince a Firenze.... non hanno capito niente. Intanto mentre scrivo Cavani trascina il Napoli alla vittoria (in rimonta ) e a un per nulla tranquillizzante -3. E' ancora lunga e non si è vinto ancora proprio niente. Non dimenticate Palermo e Londra. Ma soprattutto non dimenticate Leo.

sabato 2 aprile 2011

Verso Milan-Inter: Finalmente si gioca!

Questa si che fu decisiva. Ma lo scoprimmo molto tempo dopo...



Non credo che la partita di oggi sarà necessariamente decisiva nel senso che, comunque vada a finire un Milan  a-1 o un Inter a -5 sarebbero comunque a tutti gli effetti ancora in corsa (per non parlare di Napoli e Udinese) e con buone possibilità di vittoria finale.
Ma se la partita di oggi sarà stata davvero decisiva lo sapremo solo alla fine, quando il verdetto scudetto sarà emanato.

venerdì 1 aprile 2011

Messi, Guardiola e Balotelli al Milan!



La notizia è clamorosa perché Galliani e Braida da mesi stanno lavorando sotto traccia ma recentemente, e durante gli incontri nei mesi scorsi col giocatore e il padre-rappresentante dello stesso hanno mano a mano sempre di più delineato i contorni dell'operazione, sponsorizzata dall'Adidas e finanziata anche dalla partenza di Pato (destinato proprio al Barcellona che vorrebbe includere nell'operazione anche Thiago Silva).
Messi arriverebbe a giugno o al massimo nel 2012 e con lui, proprio nel 2012 potrebbe arrivare anche Pep Guardiola, ultimamente in rotta di collisione col presidente del Barcellona Laporta, che a quel punto si ritroverebbe libero visto che ha un contratto ancora solo per un anno. A quel punto però Ibrahimovic potrebbe ritrovarsi sulla lista dei partenti ma Mancini sarebbe ben felice di riabbracciarlo offrendo in cambio Balotelli.

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