giovedì 30 agosto 2012

In arrivo Zenit, Anderlecht, Malaga... e De Jong


Dopo un' estate soporifera arriva finalmente qualche segnale di vita. Nigel De Jong, visto il prezzo, vista la situazione, visto il valore del giocatore è un ottimo acquisto. Non fa fare un salto di qualità ma risolve un problema. Non siamo però apposto così. La qualificazione per la Champions 2013-14 sarà durissima.

M'Baye NIANG: la scheda

Da FootballArt.


Destro naturale, longilineo potente (184 cm per 75 kg di peso) è un attaccante francese , proveniente dal Caen, nuovo acquisto del Milan, classe 1994. Attaccante centrale o ala destra, è un giocatore che usa il fisico, la velocità, l'esplosivit che possiede con buona intelligenza. Non va considerato infatti il classico giovane attaccante coloured emerso soprattutto grazie alle doti fisiche ma un calciatore vero, in parte già fatto, nonostante la giovane età. Generoso in copertura e in pressing, è lucido nella gestione del pallone e ama dialogare con i compagni in fase di costruzioni, ricorrendo anche a soluzione di passaggio non banali. Testa alta, concentrazione e voglia ne fanno un ottimo prospetto. In fase di conclusione è completo sapendo calciare bene con entrambi i piedi, in corsa, al volo e anche da posizioni defilate. E' pure abbastanza lucido nell'uno contro uno con i portiere mentre e bravo pure in dribbling, senza eccedere in indivualismi. Buono ma migliorabile nel gioco aereo. Ancora presto per dire se diventerà una stella di prima grandezza o solo un ottimo giocatore. Di certo fossi in Allegri cercherei di farlo giocare. Le sue caratteristiche possono fare molto, molto comodo a questo Milan. 


martedì 28 agosto 2012

I giovani in attacco vanno più che bene.

In un reparto che vede in Robinho e Pazzini le certezze, Pato il grande punto interrogativo e in Bojan Krkic, M'Baye Niang ed El Sharaawy le speranze. Abbiamo sempre auspicato la politica dei giovani (bravi) e non ci rimangiamo la parola, solo per attaccare la società a prescindere. Meglio i giovani che il "nome". Non capiremmo molto invece la cessione in prestito del "Faraone" dato che può venir utile non solo come punta, ma anche, in un modulo diverso, come esterno di centrocampo. Benvenuto Bojan , benvenuto M'Baye. Avanti possiamo andare bene così.  Ma altrove... ma prendere Afellay, ad esempio, proprio no?

lunedì 27 agosto 2012

Chi ben incomincia...

... ovviamente stiamo scherzando. La partita contro la Samp, "aperitivo" del campionato che verrà non deve essere sopravvalutata per importanza. La rosa è ancora incompleta e , soprattutto in attacco, varie circostanze (infortunio Pato, arrivo fresco di Pazzini, rosa incompleta, infortunio di Robinho e pasticcio delle sostituzioni) hanno impedito che il Milan disponesse del reale potenziale (attuale) in attacco. Insomma se il Milan non era certo un'armata invincibile lo scorso anno, non è diventata un'armata brancaleone adesso. La rosa ha problemi ma che, con un po' di sale in zucca, e pochi soldi (ma pare manchino entrambi) possono essere facilmente risolti. Si potrebbe anche essere ottimisti se non fosse Galliani a tirare avanti la baracca.

mercoledì 22 agosto 2012

2012 fuga da Milanello

Possiamo raccontarcela come vogliamo ma non si scappa da questa logica. Cassano, stregato da Stramaccioni e ben consapevole della non competività di questo Milan, non sarà l'ultimo ad andarsene. Non è detto che sia un male. Sapete bene che sono sempre stato molto critico con la società ma , secondo me, liberarsi di Cassano , valore di mercato zero o forse pure negativo, prendendo Pazzini per meno della metà dei soldi con cui l'aveva preso l'Inter è una buona operazione, soprattutto pensando al fatto che noi abbiamo molto più bisogno di Pazzini di quanto l'Inter non abbia bisogno di Cassano.
Sulla politica di austerity non abbiamo mai avuto nulla da ridire, piuttosto siamo sempre stati critici quando i soldi sono stati presi e buttati via (Redondo, Rui Costa, Inzaghi, Stam, Oliveira, Zambrotta, etc...etc...). Un attacco formato da Pazzini, Robinho, Pato , El Sharaawy e Ze Eduardo non è poi così male, non mi sembra inferiore agli altri della serie A. I problemi semmai sono altrove.

domenica 19 agosto 2012

Stasera solita amichevole di inizio stagione.

A voler essere maligni potremmo dire Juve A contro Juve B. Va lasciamo stare. Spunti pochi. Calma piatta sul fronte mercato. Mancano poco più di 10 giorni alla fine e pure sui siti di calciomercato fanno fatica a inventarsi cose. Scambio Cassano-Pazzini, scambio Mexes-Bentner , etc... Sappiamo che mancano 3-4 tasselli per essere competitivi almeno per i primi 4 posti. Arriveranno?

lunedì 13 agosto 2012

Difesa senza pace . Arriva Zapata ma Mexes vuole andarsene

Come dare torto al non più giovane Philippe. Pensava di andare a giocare in un club migliore della Roma, poverello. L'operazione Zapata non è male. Il giocatore bravo e farà il suo. Se dovesse andare male lo si rispedisce al mittente.
Su Thiago Silva, ovviamente dopo che è andato via, qualcuno finalmente sta "aprendo gli occhi" e scrive quello che prima non si poteva scrivere.

giovedì 9 agosto 2012

Umiliati



Umiliati nel gioco e nei gol. Ma capita, può capitare. A differenza di quanto dice il solito "milanista" della domenica, che non essendo milanista non ha neanche memoria storica, perchè un 5-1 subito non si dimentica mai, una batosta del genere ha un precedente nella storia del Milan: Agosto 2000, Trofeo Jumpy Real Madrid 5- Milan 1. Stesso risultato, stesso avversario. Se vogliamo anche peggio , visto che la partita si giocò a San Siro.  Ma lui, quello li, quello che "sa tutto" delle indiscrezioni di mercato, delle beghe di spogliatoio, delle cene di Galliani da Giannino, lui la storia del Milan la ignora, completamente. Come fa uno che si dice milanista a dimenticare completamente una sconfitta tanto bruciante?  Magari non ti ricordi l'anno, l'occasione, non ti ricordi se noi abbiamo fatto un gol oppure no, però... come cavolo fai a dimenticarti 5 pappine prese dall'odiato Real? Questo per un milanista, ammesso che lui lo sia e io ne dubito, è molto più umiliante del risultato stesso.

sabato 4 agosto 2012

Milanisti futuribili: Mapou YANGA-MBIWA





Destro naturale, longilineo potente (184 cm per 77 kg) è un difensore francese originario della Repubblica Centroafricana. Fisico potente ma agile ed elastico, ha le classiche qualità del difensore africano (aggressività , corsa, rapidità, esplosività, potenza, allungo, resistenza allo sforzo, eccellente stacco aereo) coniugate con altre caratteristiche più "europee" (posizionamento, personalità, concentrazione, visione di gioco, temperamento freddo) e altre addirittura sudamericane (buon controllo di palle in corsa, anche in dribbling, abiutudine a salire col pallone tra i piedi per impostare, discreti fondamentali e buoni piedi). Insomma un difensore centrale completo, che può disimpegnarsi bene, anche in fase offensiva come laterale destro, bravo a intercettare i palloni avversari, in marcatura, in anticipo e in raddoppio ma che è anche bravo a destreggiarsi bene in disimpegno, proteggendo la palla e rischiando pure qualche dribbling, quando serve. Pulito negli interventi, prende pochi cartellini, con la personalità del leader, tentando anche cose che non gli escono sempre bene (lanci lunghi, i piedi sono buoni, ma ne abbiamo visti di migliori). Un giocatore giovane, di sicuro affidamento (sempre se non verrà tartassato e bollato come pippa al primo errore per fare spazio a qualche raccomandato di turno), con un prezzo accessibile anche a club non di primissima fascia: chi lo prende fa un affare. 

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