mercoledì 16 dicembre 2015

Scusate l'assenza

...ma veramente tra "alti" poco alti e bassi a cui ormai siamo abituati non c'è granchè da scrivere. La trattativa con "Mister Bee", sembra arenata, la squadra vivacchia, non ci sono nemmeno grandi voci di mercato e l'unica vera notizia è l'intervista di Maldini, in cui dice senza mezzi termini che Galliani non capisce nulla di calcio, sai che novità. Fosse solo quello il problema. Il problema è che, anche quando si vincevano le Champions , differentemente da Real Madrid, Barcellona, Bayern non si facevano utili ma perdite, segno che il problema non è solo la gestione sportiva ma anche quella più squisitamente economica e manageriale. Potevamo parlare forse anche dell'arresto del nostro magazziniere, ex cognato di Galliani, che ci rubava in casa, per la serie: "siamo una grande famiglia"e di poco altro. Fino a quando, oggi, le clamorose eliminazioni di Fiorentina e Roma non hanno spalancato la strada per l'accesso alla finale di Coppa Italia, che vuol dire, Europa. Ma prima ci sarebbe da battere la Sampdoria...

venerdì 30 ottobre 2015

Bene così, ma vedo troppo ottimismo.

Le vittorie con Sassuolo e Chievo in casa non passeranno alla storia ma portano punti aggiustano una classifica che oggi appare quasi corrispondente al valore della squadra (Sassuolo e Atalanta forse non ci sono superiori, la Juventus, con tutti i suoi problemi, sicuramente si). Buone notizie, soprattutto riguardo l'esordio e le buone prove, soprattutto la seconda (quella punizione di Berardi sul proprio palo si doveva parare). Pare abbastanza equilibrato il centrocampo Bertolacci-Montolivo-Kucka, ricorda in piccolo , ma molto in piccolo, per caratteristiche quello Seedorf-Pirlo-Gattuso, col giocatore più fisico e difensivo spostato sul centro-destra. Niente per cui esaltarsi, anzi. Ancor meno entusiasmi mi provoca la coppia di centrali Alex-Romagnoli, soprattutto il primo, ma per ora stanno facendo discretamente, vedremo davanti a prove più importanti. Bene il recupero di Cerci, bene Bacca, comprensibile insistere su De Sciglio, meno , molto meno su Abate. E non vorremmo che Donnarumma facesse la fine di Calabria, sedotto e abbandonato. La Lazio all'Olimpico sarà un bel banco di prova per le aspirazioni di questo piccolo Milan.

lunedì 5 ottobre 2015

Di male in peggio

Due sconfitte consecutive, Genoa e , quella pesantissima in casa col Napoli, 4-0, record.
Eppure se facciamo due conti i 4 centrocampisti titolari del Milan (Montolivo, Kucka, Bonaventura e Bertolacci), sono costati più o meno come i 3 centrocampisti (più il "falso 11") napoletani (Hamsik, Allan, Jorginho e appunto Insigne), circa 30 milioni.  una trentina di milioni è costata pure tuta la retroguardia napoletana (Reina-Hysaj-Albiol-Koulibaly-Ghoulam), poco più del solo Romagnoli,25,  oggi assente cui vanno aggiunti i 10-12 di Zapata-Antonelli per arrivare a 37. Higuain-Callejon in tutto circa 47 milioni contro i 38 di Bacca-Luiz Adriano.  Insomma, milione più, milione meno Napoli e Milan son costati più o meno lo stesso, non credo che contando pure le riserve le cose cambino molto. Eppure il valore dei due organici è molto, troppo diverso. Fatevi una domanda e datevi una risposta.

lunedì 14 settembre 2015

Sinisa così non ci siamo



Dopo la brutta partita di Firenze e la bruttissima prestazione contro l'Empoli avevamo almeno apprezzato l'onestà del nostro allenatore che , a differenza del suo predecessore, era stato lucido e onesto nel criticare il gioco della sua squadra anche dopo una partita vinta ( Inzaghi avrebbe parlato di grande prestazione, vittoria meritata  e altre sciocchezze).
Arriva, finalmente, il derby e  siamo la vittima sacrificale annunciata. Ce la caviamo, tutto sommato bene, non facciamo vedere la differenza, enorme, che c'è tra le due squadre e ce ne andiamo a casa con una prestazione e un risultato dignitoso, grazie anche alla scelta di schierare un centrocampo Bonaventura-Montolivo-Kucka che è forse un punto di partenza su cui poi inserire le diverse varianti.
Bene difendere la prestazione della squadra, più che dignitosa, però dire che si meritava più dell'Inter mi pare francamente fuori da ogni realtà. Fino al gol loro avevamo tentato un paio di contropiedi e nulla più e c'è voluto l'ingresso di un positivo ma ancora troppo individualista Balotelli e i tanti infortunii nella parte avversa per svegliare un po' la squadra. Ma la scarsa qualità nostra e la grande forza difensiva e il carattere dell'Inter hanno impedito al Milan di creare pericoli seri per la porta di Handanovic (bravo nel primo tempo a murare Luiz Adriano) che è rimasta imbattuta fino alla fine.
Diciamo così non ci siamo a Mihajlovic perché non è vero che meritavamo di vincere, l'Inter ha meritato da tutti i punti di vista, il risultato è giustissimo, una vittoria di misura che va benissimo a loro e che tutto sommato non fa neanche tanto male a noi. L'Inter giocherà per vincere il campionato, noi giocheremo un campionato diverso, per cercare di ritornare in Europa.
Bene Lopez, De Sciglio, Zapata, Bonaventura-Montolivo e soprattutto Kucka a centrocampo e Balotelli quando è entrato. Meno bene gli altri ma ci sta.
(Tra i loro i migliori per me son stati Handanovic, Santon, Juan Jesus, Melo, Guarin e Jovetic)
Guardiamo avanti, non è contro l'Inter che ci dovevamo giocare il nostro campionato.

sabato 22 agosto 2015

Finalmente si comincia

Tante chiacchiere, tante promesse, ma ora finalmente inizia il campionato.
Sfida difficile a Firenze contro una teorica diretta concorrente per entrare in Europa.
Personalmente prendo come pura propaganda parlare o pensare allo scudetto o almeno a un posto champions quando ci sono almeno 5-6 squadre con rose anche di molto superiori e dopo un mercato D-I-S-A-S-T-R-O-S-O in particolar modo a centrocampo con 30 milioni spesi per Bertolacci, Soriano e Josè Mauri, nessuno dei quali migliore dei giocatori che già c'erano. Non che in difesa l'arrivo di Romagnoli sia la panacea di tutti i mali, anzi. In attacco Luiz Adriano e soprattutto Bacca fanno ben sperare, ma era l'unico settore del campo dove stavamo già piuttosto bene, peccato, davvero peccato per la cessione di El Shaarawy, ma ormai siamo un po' rassegnati a queste gallianate. Domani si comincia, ma il campionato vero inizia alla terza giornata. Contro chi giochiamo?

giovedì 6 agosto 2015

Campeones


Complimenti al River Plate che batte il "record" del Milan e diventa campione continentale solo 4 anni dopo la retrocessione in Serie B, com'era successo al Milan in 7 anni, negli anni '80 (con tre Grandi sopravvissuti: Baresi, Tassotti ed Evani). La Juve? Non pervenuta....

sabato 18 luglio 2015

Leyenda . Alcides Edgardo Ghiggia (1926-2015)

Stella della della Roma degli anni 50 e 60, giocò , per sole 4 partite anche nel nostro Milan. Era la stagione 1961-62, quella dell'ottavo scudetto , viatico alla conquista della prima Coppa Campioni l'anno seguente. E' rimasto alla storia per essere l'autore del gol decisivo nel "Maracanazo", di cui era rimasto l'ultimo superstite uruguaiano in vita. Ciao Campione.




martedì 16 giugno 2015

Contrappasso


Gli stessi che avevano contribuito a creargli la falsa fama di "grande attaccante" ora lo deridono. Come merita.
Dopo quindici penosi anni finalmente un Milan liberato da questo gobbo. (a proposito, Gigi, alzala....:D )

venerdì 5 giugno 2015

Addio Superpippa. E non tornare



Finito il campionato in bellezza, con ben due vittorie, inutili, possiamo fare il bilancio. 52 punti in 38 partite 1,368 punti a partita contro i 1,842 punti a partita di Seedorf, 35 punti in 19 partite, una media che ci avrebbe permesso di raggiungere quota 70, il secondo posto e la qualificazione Champions, quasi 20 punti in più. L'allenatore conta , conta eccome a maggior ragione se pensiamo che l'olandese non aveva Diego Lopez, Menez , Bonaventura, che hanno portato non pochi punti in cascina. "Ricordiamoci da dove veniamo", dall'ottavo posto, per finire decimi. Preso per il culo anche dalla Gazzetta.
 Ma che questa stagione disastrosa sia almeno messa a frutto, che serva a non vedere mai più questo gobbo nell'organigramma rossonero, cosa che dobbiamo sopportare dal 2001. Ora, probabilmente con Sinisa  le cose torneranno a migliorare ma forse non abbastanza perché le altre si stanno già rinforzando tutte. Speriamo bene. Intanto arrivano voci di un nuovo assalto di Mr Bee...
Di tutto questo dispiace solo per il probabile abbandono di Mauro Tassotti, ma magari ne scriveremo a parte. Lo vedrei bene ad allenare la primavera al posto di quel clone di Inzaghi che è Brocchi.
Adios Pippa... e non tornare.

martedì 28 aprile 2015

Ci siamo arrivati


Il tifo contro. Meglio tardi che mai. Quando lo facevo io, 10 o 15 anni fa mi accusavano di essere interista. O 5 anni fa, quando esultavo per le vittorie dell'Inter. Vittorie dell'Inter che oltre che danneggiare in maniera irreparabile l'apparato digestivo dei gobbi avevano il grande merito di creare pressione nei confronti della nostra proprietà e della nostra società, che infatti dovette correre ai ripari per vincere almeno uno scudettino in grado di allungare e procrastinare l'agonia.
Per fortuna adesso, forse tardi, la maggior parte dei tifosi ha capito. Che questa proprietà è un tumore come questa dirigenza e questi allenatori e giocatori incapaci , raccomandati e servili. E non professionisti forse. Come non era professionista (e non lo è neanche adesso) chi adesso siede in panchina e da giocatore invece di porre rimedio ai grandi e numerosi limiti tecnici, tattici e fisici che aveva preferiva frequentare le discoteche. Lui è l'ultimo che può parlare di professionalità. 
Ultima cosa. Son stufo di sentir parlare a vanvera di violenza degli stadi. Il gesto dei gobbi è di una viltà unica, a mani nude fanno ben magra figura. Cercare di addossare la colpa sulle vittime toriniste è stato assolutamente vergognoso come pure cercare di mettere sullo stesso piano una bomba lanciata da un altro settore con il c.d. assalto al bus della Juve, dove gli autori del gesto ci hanno messo la faccia e il loro corpo ai piedi del bus. Ma ogni discorso o provvedimento è tutto inutile se lasciamo che certi dirigenti e certi personaggi come Mughini continuino ad essere protagonisti di questo mondo.


lunedì 20 aprile 2015

Il punto più basso

Certo potevamo cadere sotto una caterva di gol , e le occasioni l'Inter le ha pure avute, ma è difficile pensare a un Milan più inguardabile rispetto a quello del derby, in balia totale dell'Inter.
La differenza tra le due squadresi è vista tutta e d'altronde se facciamo il giochino di quanti giocatori del Milan potrebbero giocare titolari nell'Inter...ecco diciamo che a parte Diego Lopez e forse Menez, Antonelli e De Jong potrebbero avere quache possibilità. Una sproporzione evidente. Loro, nonostante una stagione sfortunata hanno il futuro davanti. Noi, chissà....

domenica 12 aprile 2015

Era anche ora...


Una tiepida contestazione. Meglio tardi che mai, meglio di niente...
Sulla partita, che dire?
Risultato ideale. Per l'Inter.

domenica 22 marzo 2015

Con i 3 punti, ma senza dignità


Il Milan di quest'anno è modesto ma almeno fino a ieri poteva dire di aver messo da parte i punti che ha meritato sul campo, magari grazie a un po' di fortuna. Invece ieri si è manifestato il fantasma di un Milan che non vorremmo più vedere. Meglio decimi che come la Juve. Tagliamento , comunque, non è nuovo a trattamenti a nostro favore.

giovedì 19 marzo 2015

La maledizione di Seedorf

Inchiodato ai 35 punti, da una vita. Anche contro la Fiorentina, prestazione mediocre come al solito, checché se ne dica, si è riusciti, per l'ennesima volta, la 21esima mi pare, a non gestire il vantaggio e perderla. Ora attende il Cagliari di Zeman, squadra ideale da affrontare per le "caratteristiche" contropiediste della "squadra". Vedremo...

martedì 10 marzo 2015

35 punti, come Seedorf

Solo che Seedorf li ha fatti in 19 partite, Inzaghi in 26. Se questo Milan avesse la stessa media punti dell'erà Seedorf avrebbe oggi 48 punti e sarebbe terzo a due punti di distacco dalla Roma, seconda.
E lo scorso anno Seedorf non aveva, tra gli altri, Diego Lopez, Bonaventura e Menez, i migliori di questa stagione, aveva oggettivamente una rosa inferiore, eppure...
Ricordatelo a chi difende Superpippa.

Le cause del declino

"Braida a un certo punto non ha più avuto in mano la situazione e il discorso relativo allo scouting e alle segnalazioni degli osservatori ha perso peso. È stato il momento in cui hanno preso il sopravvento i procuratori, proponendo giocatori a parametro zero".

domenica 8 marzo 2015

Verona fatale a superpippa.



Destini che si incrociano, davanti a quel Toni, che con un minimo di lungimiranza 14 anni fa sarebbe stata la scelta ideale per sostituire Bierhoff e affiancare Shevchenko in attacco e invece no... perché "A Pippo l'avevo promesso" disse un dirigente vergognoso, amico dei giocatori della Juventus, il vostro amato Fester, El Condor. Fa ridere pensandoci adesso, mi faceva rabbia allora . Il tempo però è galantuomo e il giorno in cui tutti e due se ne andranno affanculo è sempre più vicino. Sperando che qualcuno dalla Thailandia o da qualsiasi altro posto ponga fine a questo scempio.
A ridere non solo Allegri e Seedorf , ma anche tanti tifosi (finalmente) stanchi di certi personaggi.
Un paio di esempi: 1, 2
clicca per ingrandire

venerdì 27 febbraio 2015

Pesci in faccia.

Mentre Berlusconi tenta o fa finta di voler comprare Rcs e Rai Way ora arriva la smentita da parte di Wanda. "Non siamo mica dei pirla". dicono, in poche parole. Il Milan non vale un miliardo di euro e neppure la metà. Se ne facciano una ragione. Eviterebbero figure di merda a livello intercontinentale. Dopo le coppe di intercontinentale ci son rimaste solo le figure di merda.

lunedì 16 febbraio 2015

Maccarone all'ora di pranzo, indigesto.


Un piccolo grande Empoli da l'ennesima lezione di calcio a superpippa e ai suoi ed avrebbe meritato la vittoria. Un Milan che continua a peggiorare, la mano di Inzaghi si nota sempre di più.30 punti in 23 partite contro i 35 in 19 partite di Seedorf e domenica c'è un Cesena in gran forma, con una grande fame e la necessità di fare i 3 punti. Troverà di fronte un appesantito Abbiati e altri 10, tra quelli più o meno sani e non squalificati. Con 30 punti sarebbe eccessivo pensare di guardarsi alle spalle, anche se credo che presto saremo la squadra di coda di quel gruppetto di squadre che è vicino a noi in termini di punti, ma parliamo di tredicesimo posto, per fortuna. Intanto l'Inter è ormai davanti, nonostante l'emergenza difesa e l'assenza di Icardi, col bel gioco e qualche bel giovane: si chiama progetto, questo sconosciuto. Il Cagliari per fortuna è lontano 10 punti e pure per una non squadra come questa pare impossibile non fare almeno 8-9 punti nelle restanti 15 partite, cioè a fare come o poco meglio di quanto fatto fino ad ora del comunque più dignitoso Parma in quel che resta di questo orrendo campionato (1 punto ogni 2,3 partite, 0,43 punti a partita, tradotto in 15 partite 6 o 7 punti , a noi basterebbe una media di 0,6 punti per salvarci, quasi tranquillamente, con 39 punti). Ma mai dire mai. Dovessimo fallire tutti i prossimi "scontri diretti" , fra 3-4 partite potremmo stare qui a fare ben altre considerazioni.

Qui un articolo interessante, anche se non condividiamo per nulla la considerazione sui moduli, fosse quello il problema, il caro vecchio 442 in mani sagge e sapienti, appunto, può ancora dare molto.

lunedì 9 febbraio 2015

Si, si può



E se lo dice Galliani che è uno dei massimi esperti di televisione, fotomontaggi e taroccamenti vari c'è da crederci. Si possono manipolare le immagini tv di una partita. E' facilissimo, scegli il fotogramma sbagliato, tracci una linea male, non fai vedere il replay di una gomitata etc...etc...
Detto da uno che ha avuto il quasi monopolio delle televisioni per 20 anni in Italia, fa un certo effetto.
Ecco perché dico da sempre no alla moviola in campo, perché si favorirebbe ancor di più i club che hanno i mezzi per produrre le immagini tv e che hanno più potere mediatico.
Per la cronaca, comunque, Tevez era in fuorigioco. A parte il fotogramma sbagliato (andrebbe mostrato il primo in cui il pallone è staccato dal giocatore che passa che invece nell'istante mostrato è ancora in possesso del pallone) le linee, la telecamera posizionata non in linea con il centrocampo c'è da dire che solo gli juventini dal basso della loro ignoranza potevano pensare che un geometra intendesse che la linea del fuorigioco dovesse essere tracciata in verticale, come hanno capito loro , ma solo con un inclinazione diversa. Personalmente di questo mi ero accorto già in diretta .
Sulla squadra e il suo allenatore stendiamo un velo pietoso( ma anche su Sky, Caressa e le sue scuse patetiche in un italiano approssimativo, povera figlia)..
Da oggi, con la vittoria del Genoa, dopo la vittoria dell'Inter, in virtù della differenza reti siamo ufficialmente undicesimi in classifica (differenza reti favorevole nei confronti del Sassuolo, sfavorevole nei confronti dell'Inter) e in quanto undicesimi siamo ufficialmente nella parte destra della classifica. Ricordiamo da dove veniamo. Da un ottavo posto a pari punti con la settima. E 35 punti fatti in 19 partite nel girone di ritorno. Inzaghi, con due sessioni di mercato sotto la sua direzione ne ha collezionati 29 in 22 partite. Trovate le differenze. Torna Clarenzio!

martedì 27 gennaio 2015

domenica 11 gennaio 2015

Notte fonda

Menez ha fatto meglio di quanto fece lui (non ci vuole molto) e la sua sorte sarà , almeno per ora, migliore di quella dell'Imperatore, ma più si va avanti più si capisce che questo Milan va sempre peggio.

mercoledì 7 gennaio 2015

Sempre peggio

Nessun segnale di risveglio, anzi. Il Sassuolo ha dominato a San Siro per gran parte della partita e ha chiaramente meritato. Il Sassuolo. Non è cambiando Torres con Cerci che si può pensare di dare quel cambio di passo che permetterebbe di mettersi in corsa per il terzo posto, un miraggio. Le colpe son un po' di tutti ma intanto, possiamo fare il primo bilancio. Nel girone di ritorno dello scorso anno Seedorf ha fatto 35 punti. Per ricordarsi da dove veniamo. Inzaghi a due partite dalla fine è a 25, incalzato da molte squadre, Inter compresa e rischiando di scivolare nella parte destra della classifica. Un pianto, un declino che non sembra avere fine.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails