venerdì 7 dicembre 2018

Gigi Radice 1935-2018




Gigi Radice è stato uno dei più grandi allenatori italiani, avanti di anni se non di almeno un decennio sulla maggior parte dei colleghi.
 "Brera è quel capo indiano che sappiamo, però col Mundial non ci ha preso. Con il gioco espresso dall'Italia non ci ha preso. Quando continua a menarla col gioco all'italiana, vende letteralmente l’aggettivo “italiano” in maniera impropria. Ormai ci si difende riattaccando con padronanza del pallone, non siamo più ai miei tempi, di giocatore, quando il succo era: meglio che la palla sua là, lontana, che qui, vicina. Questo lo si vede ogni domenica. Mi stupisco che Brera non lo noti, forse è un nostalgico". Correva l'anno 1982.
Grazie Gigi, campione sfortunato, grande condottiero, cuore rossonero. 

lunedì 21 maggio 2018

Bilancio di fine stagione

Mi spiace per Bizzotto, che ho sempre stimato ma se Gattuso avesse iniziato il campionato dalla prima giornata non saremmo comunque in Champions League, perchè in un campionato intero non giochi una volta sola con Juve, Inter, Roma, Napoli e due volte col Verona, Benevento, etc... magari!. Mo va a finire che è colpa di Montella se Gattuso ha fatto un punto su 6 col Benevento. La gran "remuntada" di Gattuso è stata portare il Milan dal settimo al sesto posto, che con Montella comunque distava, dopo quella serie di partite tremenda con tutte le grandi, solo 6 punti da una Sampdoria che ha avuto un crollo tale da farsi recuperare pure dall'Atalanta che era 10 punti dietro, dal Torino (7) e Fiorentina (da -7 a +3). Il Milan di Gattuso vale queste squadre, quello di Montella, ha vinto una Supercoppa e battuto la Juve anche in campionato. Fosse rimasto, chissà....

giovedì 26 aprile 2018

"Si inizia a vedere la mano di Gattuso", dicevano


Perdere a San Siro contro un Benevento praticamente già retrocesso e in 11 contor 10. 
Immagina , puoi, ai confini della realtà. 
"Si inizia a vedere la mano di Gattuso."

La grande "remuntada" di Gattuso. In 18 partite dal settimo al settimo posto. Da -14 a -31 dalla Juve, da -18 a -30 dal Napoli, da -11 a -23* dalla Roma, da 9- a -23* dalla Lazio . Soo all'Inter, che praticamente da Gennaio e Febbraio non ha fatto punti è riuscito a rosicchiare 4 punti. Nel frattempo l'Atalanta ha fatto più punti del Milan, la Fiorentina solo 1 in meno. Però nessuna prostituta intellettuale ha detto di come andavano molto meglio dopo che avevano cambiato allenatore, forse perché non l'avevano cambiato ed era cambiata solo la condizione fisica. 
(*Roma e Lazio dovevano recuperare una partita. )

domenica 25 marzo 2018

A proposito di Li.


Mentre la stagione va a ramengo, con l'eliminazione dall'Europa League, passata sotto silenzio , ma che doveva essere la nostra porta verso la partecipazione alla prossima Champions League, mentre si parla della , inesistente, "rimonta" del Mago do Nascimiento Gattuso, quello che ha perso 3-0 a Verona, 2-0 a Fiume, quello dello storico primo punto del Benevento e delle vittorie di deretano con un gol di scarto facendo catenaccio come neanche il peggior Cavasin, finalmente sta iniziando a venire alla luce la verità sulla situazione finanziaria di Li Yonghong, con la importante inchiesta di Milena Gabanelli e Mario Gerevini, esperto di diritto societario, di holding, di società offshore, che per ora ha visto due importanti articoli pubblicati sul Corriere della Sera dell'amico (di Berlusconi) Cairo, il 18 febbraio e il 23 marzo a seguito del fallimento della holding di Li, Jie Ande.
Sono seguite smentite, poco convinte, da parte del Milan, come se all'interno della società  dei dipendenti dovessero necessariamente essere al corrente della situazione finanziaria del , è il caso di dirlo, proprietario apparente della società stessa, ad ogni modo sempre senza alcuna prova e documentazione.  Così come prive di prove e documentazioni sono state le smentite, risibili, da parte di alcuni media, spesso scritte da persone che normalmente si occupano di calcio e che di diritto societario ne capiscono come di fisica nucleare.
E' assolutamente censurabile il comportamento di molti tifosi che parlano di complotti o di bufale perché le notizie sono vere, le criticità pure e c'è poco da stare allegri.
E' anche vero che è fuori luogo parlare di fallimento, come fa qualcuno, spesso ironicamente ma l'incertezza nella quale viviamo e vivremo probabilmente nei prossimi mesi o anni renderanno difficile qualsiasi tipo di programmazione sportiva e finanziaria.
Inutile nascondercelo.
Sull'argomento da leggere anche Serie A, Milan: Mr. Li a fine corsa?Milan, Li sotto i fari della procura: 200 milioni in odore di riciclaggio

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