lunedì 12 agosto 2013

Aubameyang, quei 3 gol (per ora) dei rimpianti rossoneri


LA STELLA DEL BORUSSIA DORTMUND

Aubameyang, quei 3 gol dei rimpianti rossoneri

Un anno nella Primavera del Milan, poi l'odissea per 4 club francesi. E a 24 anni conquista i vicecampioni di Germania

Pierre Aubameyang con tre accordi ha dato il la alla stagione del Borussia Dortmund (Ap/Joensson)PierreAubameyang con tre accordi ha dato il la alla stagione del Borussia Dortmund (Ap/Joensson)
Tripletta all'esordio in campionato, a 24 anni. Gioca nella squadra vice campione d'Europa. Il suo nome è Pierre-Emerick Aubameyang e per lui dalle parti di Milano qualcuno si sta ancora mordendo le mani. Perché il giovane franco-gabonese, che sabato con il BorussiaDortmund ha firmato tre reti ai danni dell'Augsburg nella prima giornata, è passato anche nella Primavera del Milan. Ma lì, per quanto riguarda la fiducia dei rossoneri, si è fermato.

IN FRANCIA - Vicecapocannoniere del campionato francese con il Saint-Étienne lo scorso anno - alle spalle di un certo Ibrahimovic - a voler essere precisi è già entrato nel cuore dei tifosi del Borussia a luglio, quando nella Supercoppa di Germania aveva realizzato l'assist per il 4-2 contro il Bayern Monaco. Mica poco. Due gare, un assist e tre reti (nessun segno, invece, a inizio agosto, nel primo turno di Coppa): un debutto affatto malvagio per un giocatore pagato 13 milioni più un premio a rendimento.
2 MILIONI DI EURO - Eppure, il Milan non ha voluto investire su di lui. Dopo averlo tenuto un anno in Primavera, tra l'altro con discreti risultati, la società di via Turati lo ha avviato verso una serie di prestiti in Francia: il Digione in Ligue 2, il Lilla e il Monaco in Ligue 1, il Saint-Étienne, che nel 2011 lo prende in prova, si convince e lo riscatta per meno di 2 milioni. Come detto: vicecapocannoniere. Eppure, a Milano proprio non trovava spazio.
I «TROPPO» GIOVANI - Troppo giovane, forse, per riscuotere la fiducia della società. In una squadra che al momento ha un'età media di oltre 25 anni e mezzo, compresi i vari Petagna, Gabriel e Cristante, e che ora potrebbe perdere anche il 20enne De Sciglio (arrivando a 26 anni secchi), corteggiato dal Real Madrid di Carlo Ancelotti, uno che per i talenti ha la vista lunga (per intenderci: Paloschi, un altro in cui il Milan non ha creduto, Verratti e altri).
 (modifica il 12 agosto 2013)
© Corriere della Sera . RIPRODUZIONE RISERVATA

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