domenica 12 gennaio 2014

La vendetta di Di Francesco

23 ottobre 2011
Il Milan gioca a Lecce e alla fine del primo tempo si ritrova in svantaggio di 3-0 per le reti di Giacomazzi, Oddo e Grossmuller. Vincerà la partita con un'incredibile rimonta, con l'aiuto determinante dell'arbitro. Sulla panchina del Lecce Eusebio Di Francesco. Quella sconfitta di fatto costerà a Di Francesco la panchina.

12 gennaio 2014
Sassuolo-Milan. Della squadra di appena 2 anni (e 3 mesi, per essere precisi) prima nel Milan ci sono solo Abbiati, Nocerino e Robinho, questi ultimi normalmente panchinari, da parecchio tempo, a testimonianza della "rivoluzione permanente" che sta avvenendo al Milan da alcuni anni, è che ha la radice nella mancanza di capacità di capire che certi giocatori della vecchia guardia dovevano essere salutati prima, con gradualità, soprattutto pensando per tempo ai sostituti. Sostituti che non sono mai arrivati o che sono passati e andati via, i più bravi (Thiago, Ibra).
La storia la sapete dal 2-0 al 4-2 fino al 4-3 finale, che poteva pure essere un 4-4 che poco avrebbe cambiato per noi. Diranno che è colpa di Allegri ma se il Sassuolo sfida il Milan nell'uno contro uno e perde le sfide INDIVUALI la colpa non è certo dell'allenatore, perché la partita il Sassuolo l'ha vinta prima che come squadra INDIVIDUALMENTE, perché i nostri o son più scarsi dei loro, almeno in questo momento, o forse si aspettavano di fare una passeggiata stasera, visto che, è bene ricordarlo su questo campo l'Inter aveva vinto 7-0. Servono rinforzi e Honda e Rami non possono bastare.
Nemmeno "l'acquisto" di Cristante, unica nota lieta, uno dei pochi fiori nati nel deserto del settore giovanile, disintegrato dall'illuminato Fester quando si vinceva e nessuno se ne fregava niente (tranne il sottoscritto), anche qui, si doveva pensare per tempo, io l'avevo previsto 10 anni fa e più che si sarebbe arrivati a questo punto: sono stato un fin troppo facile profeta.
Se il portiere e i due centrali difensivi fanno diventare un Berardi qualsiasi una specie di Rivaldo (quello vero, quello del Barcellona) è perché sono delle pippe e la colpa non è dell'allenatore anche perché il centrocampo il suo lavoro, considerando pure li gli interpreti, il suo lavoro tutto sommato lo fa.
Mancano leader (Kaka come sempre in partite come queste, non pervenuto, oggi come nel 2007) , manca gente di carattere e di personalità, ma mancano troppe cose a livello di organico.
Allegri i miracoli non può farli e come lui nessun altro, figuriamoci un' Inzaghi (l'apostrofo non è un errore).
Siamo a sei punti dalle terzultime, se cambiamo allenatore rischiamo veramente.
Onore e merito a Berardi (e ai suoi piccoli record ) e compagni e al loro grande condottiero.

Eusebio, rende il miglior omaggio alla memoria del Grande Eusebio.

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails