giovedì 29 ottobre 2009

Le corna del diavolo. Di Carlo Petrini*. Prima parte


*La riproduzione parziale di opere letteraria è consentita dalla legge. Qualora l'autore, la casa editrice Kaos Edizioni o chiunque altro detenga i diritti sull'opera ritenga che la porzione di opera qui e in altri post riprodotta ecceda il limite consentito dalla Legge, è pregato di contattarci al nostro indirizzo di posta elettronica rossonerodivergogna@gmail.com. In questo modo provvederemo ad eliminare la parte eccedente. Ad ogni modo sottolineamo il fatto che l'opera è già stata trascritta da altri in formato elettronico ed è presente in altri siti web (verosimilmente senza il permesso dei detentori dei diritti) da cui abbiamo attinto.

Potere mediatico e furbizie,fanatismo e complicità politiche,miliardi neri e grigi:la vera storia del Milan berlusconiano. Febbraio 1986:come prendersi il Milan di Farina per due lire.Il diavolo berlusconiano:elicotteri e miliardi,propaganda e censura.Lo scudetto miracoloso del campionato 1987-88,fra ombre e sospetti.La nebbia di Belgrado e la Coppa dei campioni.I rapporti di Berlusconi con gli ultrà, e il delitto del 4 giugno 1989.Il complotto della monetina,e a porcata 21 marzo a Marsiglia. Il consigliere milanista dell'Utri:legami mafiosi e pulcini rossoneri.Il grande imbroglio dell'affare Lentini, e la partita Torino-Milan del 25 aprile del 1992.La montatura mediatica del capitano Baresi.La squadra-partito, e i giocatori propagandisti di Forza Italia.Il delitto dell'ultrà milanista a Genova del 29 gennaio 1995.Miliardi in nero ai giocatori milanisti,nascosti nei paradisi fiscali.Il decalogo padronale per l'allenatore Tabarez.Stagione 1998-99:il tentativo di partecipare alla Coppa Uefa senza averne diritto.Lo scudetto numero 16, e il sospetto Udinese-Milan del 18 aprile 1999.Gli insulti berlusconiani contro il commissario tecnico Zoff. Il rifiuto dei giocatori milanisti di sottoporsi all'esame antidoping sangue-urina (facoltativo).Il Milan del presidente del Consiglio Berlusconi e del presidente del Consiglio Berlusconi e del presidente della Lega calcio Galliani:un'orgia di potere e affari.

INTRODUZIONE Questo libro è un'altra battaglia della mia guerra personale contro le falsità e le omertà del mondo pallonaro. Non certo da moralista,perchè non lo sono mai stato,ma da uno che odio l'ipocrisia e gli piace chiamare le cose con il loro nome.Non da disgraziato ex calciatore oggi "pentito" (perchè non sono pentito di niente),ma da uno che non ci sta a passare per la mela marcia e il "maledetto" in un mondo di puri e angioletti. Questo è un altro dei libri che avrebbero dovuto scrivere i signori giornalisti esperti di calcio,ma loro un libro così non lo hanno mai scritto nè mai lo scriverebbero.Perchè i signori giornalisti (come categoria,e salvo eccezioni) sono dei servi del potere impegnati a fare i ruffiani per la loro carriera,per cui più che informare censurano,e passano il tempo a leccare il culo del potere pallonaro.Ce ne sono certi con delle lingue così allenate che sono pronte a passare dal fondoschiena dei presidenti, a quello dei lucianimoggi,a quelli dei campioni (finchè lo sono),insomma il culo di chiunque abbia un pò di potere. Nessuno dei cronisti delle gazzette sportive avrebbe mai scritto un libro come LE CORNA DEL DIAVOLO ,dato che il protagonista,oltre a essere il padrone del Milan e del calcio italiano,è anche il monopolista della tv privata e un capo politico.Non solo:è il piu importante editore italiano dei libri e giornali, è stato per anni presidente del Consiglio,è uno degli individui più ricchi del mondo. Insomma è da molti anni l'ometto più potente d'Italia, è infatti detiene il record mondiale di giornalisti-leccaculo:una metà sono suoi dipendenti,l'altra metà sbava per diventarlo.Logico che una categoria di servi del genere neanche si azzarda a raccontare come il signor Berlusconi abbia messo le mani sul Milan calcio, e come a colpi di miliardi "neri" e "grigi" lo abbia fatto diventare uno strumento per conquistare il potere politico. Lo ripeto ancora:non sono un moralista.Ma è ora che il mondo pallonaro venga raccontato per quello che veramente è:basta con le finzioni,le ipocrisie,la retorica e l'omertà.Come ex calciatore (anche del Milan ,stagione 1969-69),io posso permettermi di raccontare le cose come stanno:non ho interessi nell'ambiente,e della politica non me ne frega niente. Ringrazio, come al solito,gli amici della Kaos edizioni:senza il loro aiuto e il loro archivio,anche questo libro sarebbe rimasto un'idea. [...]
pagg 29-31



Ci sono testimoni che affermano che Berlusconi,da giovane, non era affatto tifosi del Milan ma dell'Inter.Se fosse vero non ci sarebbe niente da meravigliarsi:il capo della Fininvest e di Canale 5 è un tipo molto elastico,e anche le sue "passioni" sono in base ai suoi interessi e alla convenienza del momento.
La cosa sicura è che durante il Mundialito organizzato dalla Fininvest nell'estate del 1984 Berlusconi cominciò una trattativa per comprare l'Inter,il cui presidente-proprietario era all'epoca uno scoglionato Ivanoe Fraizzoli.Il tramite fra Berlusconi e il padrone interista era l'ex campione nerazzurro Sandro Mazzola,e l'affare fu effettivamnte sul punto di concludersi:

<>. (Gino Bacci,Berlusconi,il premier e il mister,Eco sport 2004,pag 13.



Altra cosa sicura è che, da padrone milanista,Berlusconi avrà sempre un atteggiamento molto ambiguo verso l'Inter e i tifosi nerazzurri:<>.E ancora:<>. (Stefano E. D'Anna e Gigi Moncalvo,Berlusconi in concert,Otzium 1994,pag 134.)


CONTINUA....

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io voglio essere assolutamente aperto di mente senza partire con pregiudizi nè in un senso nè nell'altro per cui seguirò attentamente tutti i post sul tema, se necessario comprerò il libro, così da potermi formare un'opinione libera ed indipendente sui fatti narrati. In questi casi ci si deve togliere la maglia di tifosi e giudicare il tutto in maniera asettica. Per ora l'unica domanda che ti faccio è: ha mai ricevuto una denuncia per diffamazione ovvero una condanna definitiva per i fatti da lui narrati il Petrini?

Anonimo ha detto...

che io sappia no. anche perchè si limita, almeno in questo libro a riportare fatti ripresi da giornali dell'epoca.

Rdv

Anonimo ha detto...

ad ogni modo credo sia ininfluente dato che anche Travaglio che scrive cose verissime è stato querelato più volte... quindi...

Rdv

Anonimo ha detto...

Travaglio è un giornalista che stimo molto. Anche "Il Fatto quotidiano" lo trovo un giornale serio ed esaustivo. Soprattutto indipendente.

dnarossonero ha detto...

Certamente le ultime vicende il dubbbio lo fanno venire eccome

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