giovedì 12 gennaio 2012

Inculati e felici

Come noi predicavamo da tempo, si doveva vendere Pato (ma il turno di Thiago Silva arriverà presto) per fare cassa e pagare almeno la prima rata di Ibrahimovic e Robinho. Per questo la strategia era cercare un "nome" da prendere a saldo per far digerire la cessione del brasiliano ai tifosi e dalla differenza tra cessioni e acquisti finanziare il pagamento dei debiti in scadenza. Si sperava di fare almeno 20 milioncini con questa operazioncina avendo pure poi il vantaggio di pagare Tevez poi e avere i soldi di Pato subito.
Si sono messi di mezzo Leonardo, Mancini, Preziosi, Moratti e ci hanno tirato uno scherzone mica da ridere. Leonardo si prende Pato a prezzo di saldo (si parla di 28 milioni+ al massimo 7 di bonus), Mancini si libera di Tevez alle condizioni del City, lo strozzino Preziosi che ci prende per il culo e per la gola e si prende El Sharaawy e Merkel. E Moratti se la ride, visto che loro Tevez, se lo volevano, se lo prendevano già ad agosto (ormai anche i muri sanno che l'obiettivo vero dei nerazzuri è l'ottimo Lucas Moura, che di certo a loro serve molto più di Tevez).
Il bilancio dell'operazione dentro il 28enne Tevez (riuscirà a togliere il posto a Robinho?) e sacrificati Pato, El Sharaawy e Merkel, 3 under 23 per pochi milioncioni di guadagno che neanche risolvono tutti i problemi di debiti in scadenza che abbiamo. In attacco dunque ci ritroveremo con 4 giocatori tutti più o meno coetanei ( tra i 28 e i 30), tutti in più o meno netto declino e scaricati dalla rispettiva squadra di provenienza. Un capolavoro dell'idiozia calcistica.
Ad aggravare le cose poi, visto che le brutte notizie non arrivano mai sole, il possibile arrivo di Muntari il prossimo anno. Ma come, e Montolivo?
Intanto si sta iniziando a fare sviolinate su Mexes per giustificare la prossima partenza di Thiago Silva. Deja vu.

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