"Il mio eventuale ritorno al Milan sarebbe un modo per dire grazie. Provo per quella maglia un amore troppo forte e quasi del tutto incondizionato. L'unica condizione è quella di poter svolgere il lavoro con le mie idee di vita, di chiarezza, di onestà. E prima o poi capiterà. Se non sarà al Milan, non vorrei esser visto come un traditore: a me non frega niente delle voci che sento su di me, però ci tengo a chiarire le cose. Io sono innamorato del calcio e un giorno lavorerò in questo ambiente".
NE RIPARLEREMO, PAOLO.
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