martedì 31 agosto 2010

Aspettando Robinho cerchiamo di fare un po' di chiarezza almeno sull'entità ingaggio di Ibra



Aspettando Robinho (noi abbiamo anticipato ai nostri lettori già nel 2007 che il Milan era sulle sue tracce) cerchiamo di fare chiarezza sull'ingaggio di Ibrahimovic. Lasciamo perdere i premi che complicano di molto tutto. Parliamo di ingaggio base. Al Barcellona prendeva 12 milioni lordi che in virtù della c.d. "Legge Beckham" in vigore all'epoca dell'ingaggio dello svedese diventavano circa 9 (il fisco prelevava il 24%).

(100-24):100= X:12 quindi X=76/100*12 ovvero l'ingaggio netto di Ibra era di 9,12 milioni di euro.


In Italia l'aliquota è un po' più alta, il 43%, ma non tanto quanto Galliani vorrebbe farci credere, nulla che renda impossibile competere a livello di ingaggi con i club stranieri anche perchè altrove è anche più alta che in Italia: in Inghilterra è del 50%  e in Germania del 45%

Vediamo dunque quanto spende il Milan al lordo per garantire al netto la stessa somma percepita da Ibrahimovic.

X:9,12=100:(100-43) ovvero X=100:57*9,12 che significa 16 milioni tondi tondi.

Ora il senso del prestito per il primo anno, l'unico che darebbe senso a un prestito con "obbligo di riscatto" (o meglio a un prestito seguito a un contratto di compravendita, già siglato) potrebbe stare proprio nell'escamotage di far pagare (rimborsandolo , ovviamente) al Barcellona il primo anno di ingaggio in modo da risparmiare 4 milioni di euro. Ma su questo non ci metto la mano sul fuoco.
Quindi il Milan, dovrebbe pagare 12(o 16) milioni di euro LORDI per il primo anno e 16 per tutti gli anni successivi. Che non sono per nulla pochi.
Era bene fare chiarezza perché spesso non solo nei blog ma anche per bocca di certi giornalisti che dovrebbero tornare alle elementari, si da per scontato che l'ingaggio lordo sia il doppio di quello netto, cosa ovviamente abbastanza assurda.

1 commento:

HerbertKilpin ha detto...

Si ma caro Rdv...hai ragione su tutto, ma il punto è un altro.
Ibra (e Robinho, se sarà) è solo una mossa elettorale. Punto.
Ci hanno parlato per settimane di fair-play finanziario e, di colpo, nel momento in cui le elezioni anticipate sono alle porte...arriva Ibra?
No, io a questo non ci sto. Per me potevano portarmi anche Iniesta (per me il giocatore piu forte del mondo), ma io, su questi basi, non lo voglio. Il Milan non puo' essere ridotto ad uffico elettorale del presidente.
E accettare, anche silenziosamente, queste sue decisioni è palese complicità.

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