sabato 27 novembre 2010

Parle Yoann

Dal blog Calcio Francese


E' quasi un passaggio di consegne quello che si può leggere oggi sull'Equipe che condanna a morte Gourcuff, ma incorona come nuovo prodigio del calcio made in Ligue 1, Eden Hazard del Lilla. Il boia per Gourcuff - fino a ieri rappresentante del nuovo calcio francese, il bravo ragazzo di grande talento che al mondiale fu indicato dai media come la vittima dei "cattivi" bleus come Ribery, Anelka, etc - ha il volto di Paolo Maldini. Parole durissime quelle dell'ex rossonero che rievoca il biennio in cui condivise lo spogliatoio con Gourcuff: "Gourcuff - dice Maldini - al Milan ha sbagliato tutto, il suo problema era il comportamento, non si è mostrato intelligente nel modo di gestirsi ed è un peccato perché nessuno mette in discussione le sue qualità tecniche. Al Milan non aveva nessuna voglia di mettersi a disposizione del gruppo, il calcio è uno sport collettivo. All'inizio non ha neppure studiato italiano e non voleva lavorare sulla tattica, non era puntuale. Sono successe molte cose, cose che non è possibile raccontare, ma lui sa di cosa parlo". Il giallo così si infittisce anche perché a Milano, come a Bordeaux, circolavano voci critiche sullo stile di vita del fantasista che naturalmente sono state riscotruite fantasiosamente nei meandri della rete. Ma non è tutto. Gourcuff, secondo Maldini, Gourcuff faceva troppo il bello in allenamento: "Pensava di essere perseguitato perché prendeva colpi. Ma in partitella ripeteva esagerando le finte con i compagni, è normale che alla fine ti becchi un calcio. Se giochi semplice, sei più efficace anche per la squadra". Anche in partita Gourcuff sbagliava: "Non si impegnava mai al massimo. Giocatori di meno talento si sono guadagnati rispetto perché davano tutto. Non lui e ad un certo punto è diventato un elemento estraneo al gruppo. Se c'era una regola, lui non la rispettava. Così non ci siamo più interessati a lui, non meritava più alcuna considerazione". Accuse pesanti che rievocano poi i ricordi di Ancelotti che nella sua biografia ha inserito Gourcuff tra i giocatori più ingestibili della sua carriera. Una bocciatura per il giocatore del Lione che rischia tra l'altro di restare fermo tre settimane dopo la botta rimediata contro lo Schalke, in Champions League e di sicuro salta il big match di domenica contro il Psg. L'Equipe però dopo aver "ucciso" l'ex erede di Zidane (che già nei giorni scorsi era stato bersagliato con una pagina in cui si metteva in luce il suo calo degli ultimi mesi - vedi questo post), ne ha subito incoronato uno nuovo: Eden Hazard, già noto ai lettori di questo blog e agli appassionati di Ligue 1, nonché ai big club europei che gli fanno gli occhi dolci. Immagine 4Due pagine per consacrare il nuovo prodigio che si ispira a Zidane e che da Zidane è stato indicato come un futuro grande. Per l'Equipe, nessuno è all'altezza di Eden, a pari età in Europa, salvo forse Balotelli. A titolo comprativo, alla stessa età Zidane aveva appena lasciato Cannes, Ribery giocava in C. Sotto contratto fino al 2014, se Hazard, (che ha esordito come professionista a 16 anni, 10 mesi e 17 giorni, e in nazionale a 17 anni e 316 giorni), conferma le attese, (certificate da due titoli consecutivi di miglior promessa di Ligue 1) difficile rimanga in Francia. Per Gourcuff invece il mercato per ora non offre grandi prospettive. Se il centrocampista ha lasciato Bordeaux è stato anche per tornare a mettersi in mostra in Champions League, finora con scarsi risultati. Il Milan, due anni fa, lo aveva ceduto per 15 milioni di euro. Il Bordeaux l'ha rivenduto a 22. Oggi, secondo le stime, Gourcuff vale "appena" 10 milioni di euro. Lui per ora dice: "Non avete ancora visto il vero Gourcuff". Per ora, solo in nazionale l'ex rossonero ha mostrato qualcosa di interessante, guarda caso sotto la guida di Blanc che lo aveva rilanciato a Bordeaux.  Allora, Gourcuff: affare o pacco?

ag

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