mercoledì 16 marzo 2011

Pazza, pazza pazza Inter. Ma gli eroi sono altri.

Mai vista una partita del genere, una partita così incredibilmente segnata dal "destino". Quando si sbaglia così tanto, e in maniera così incredibile, quando la palla non vuole entrare anche quando non sbagli nulla alla fine succede quello che deve succedere e che abbiamo pensato tutti vedendo la cronologia delle occasioni perse dal Bayern.
Sul 2-1 per il Bayern Leonardo fa entrare il grande ex del Milan, quel Kulovic che stavolta gioca in difesa e non fa più passare, incredibilmente, nulla, dopo che l'Inter era stata abbastanza sfortunata, con due rimpalli che hanno favorito i due gol bavaresi.
Va dato merito a un Inter gagliarda che ci ha creduto sempre, grazie anche a Leo, a prenderci gusto nel fare l'impresa, che come vuole il suo allenatore, ha giocato all'attacco senza risparmiarsi e alla fine ha siglato il gol del sorpasso con il peggiore in campo, che pochi minuti prima, aveva parato di natica un tiro a botta sicura di Sneijder (grazie all'assist di un Eto'o monumentale).
Un Leo che nel momento più decisivo della stagione ripesca a sorpresa un ottimo Coutinho, colui che ha dato il cambio di marcia alla squadra(pur facendo qualche errore ingenuo). Bravi tutti, compreso Julio Cesar.
L'Inter ancora una volta tiene alta la bandiera italiana in Europa.

Una partita pazzesca, diremmo, "eroica". Ma poi penso a quei magnifici 30 (100, 1000, insomma tutti loro) che lottano a Fukushima per il loro paese, i bambini che ancora devono nascere e anche per noi. E allora, amici interisti, permettetemi di dire. Gli Eroi sono altri. Ma più che Eroi Santi Martiri o forse semplicemente Angeli. Persone di cui il Giappone deve andare fiero e che tanto servirebbero a far rialzare la testa al nostro martoriato (pur senza Tsunami, ma a livello morale) paese.



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