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MILANO (19 dicembre) - «Ho sempre pensato che la Roma fosse da scudetto». Marco Borriello lo ripete anche a San Siro. E la gente milanista se la prende. Lo fischia, prima e dopo il gol. E il centravanti risponde due volte. Con l’esultanza convinta sotto il settore dei tifosi giallorossi. E con l’applauso, ancora verso i romanisti, quando sente gli insulti del pubblico rossonero mentre torna in panchina, sostituito da Okaka. «Mi è dispiaciuto. Non mi aspettavo questa accoglienza. Ma ora la mia maglia è questa e voglio vincere con questi colori. Ho ringraziato la mia gente, nessun gesto contro gli altri. Questa è una serata per me particolare».
Lo scarto di Galliani e Allegri che diventa il protagonista dell’impresa della Roma nell’ultima gara dell’anno, con l’undicesima rete stagionale. E’ addirittura in prestito (con obbligo di ricatto a 10 milioni): «Abbiamo battuto Inter, Lazio e Milan: ho sempre pensato che non siamo inferiori a nessuno, bisogna far meglio però con le piccole. Non stavo al meglio fisicamente, problemi alla schiena e al viso. Con il Bari avevo giocato bene e mi hanno annullato un gol, qui ho giocato una partita bruttissima e ho fatto un gol pesante: bene, no?. Comunque non mi aspettavo un bilancio così positivo in giallorosso: tante reti decisive, pure in Champions». SuperMarco si presenta con la maschera. Non avrebbe voluto metterla. Ha accettato solo perché ne ha avuta una molto piccola. Voleva la fronte libera per colpire meglio di testa. Ma dopo 12 minuti se l’è tolta. Borriello doveva essere operato per ridurre la frattura alla mascella sinistra, ma il professor Paludetti lo avrebbe consigliato di rinunciare all’intervento. Spiega SuperMarco: «Non so se mi opero: le microfratture si potrebbero saldare da sole». Domani consulto proprio a Milano per decidere. Anche Adriano è un ex, ma dell’Inter. Prende, però, meno fischi del compagno di reparto, coppia inedita per la Roma. «Sono proprio felice per il risultato. Per me è sempre bello giocare qui».
La gente sa che i brasiliani rossoneri provarono a portarlo a Milanello. A San Siro, invece, gioca la sua seconda partita dall’inizio con la maglia giallorossa. Ma non per il campo, come a Verona contro il Chievo quando fece coppia con Vucinic. Il fondo di San Siro, nonostante la nevicata di venerdì, regge alla grande. L’Imperatore gioca al posto di Totti: scelta tecnica e anche di gruppo. Vuole che lo spogliatoio si abitui al turn over. E al tempo stesso l’allenatore punta a coinvolgere il brasiliano, tentato dal Flamengo. Oggi partirà per il Brasile. Dovrà tornare il 29 dicembre a Trigoria con i sudamericani giallorossi che hanno due giorni di ferie in più (gli altri riprenderanno il 27 pomeriggio). De Rossi difende Doni: «Per noi è sempre stato un numero uno: con Buffon uno dei due portieri più forti con cui ho giocato. E’ uscito per infortunio, poi ha pagato gli attacchi di chi per radio, sentendosi padrone di Trigoria, gli ha creato terra bruciata attorno». Rosella Sensi dedica il successo: «Per i nostri tifosi e la squadra. E’ meritato».
6 commenti:
Grande Marco Borriello per sempre uno di noi...
i tifosi che ti hanno fischiato allo stadio devono morire perché non si ricordano quello che hai dato a questa maglia...
Complimenti per la prestazione di ieri e speriamo si possa vedere una lotta scudetto fino alla fine fra le nostre squdre. Ti auguro ogni bene e fortuna per il grande uomo e campione che sei...
con affetto dnarossonero
mi fai venire una lacrimuccia così.
veramente, ti invidio. vorrei tanto che Huntelaar ci facesse un gol, magari in Champions e ci facesse fuori.
LOL
Ma da una parte è giusto che sia cosi.
Se riteniamo che un nostro idolo abbia dato di più alla maglia dei ragionamenti meschini dei dirigenti che lo hanno prima lustrato fin quando c' era da usarlo come un giocattolino è sempre giusto continuare a tifare per lui e non prendersela se ci segna. Dopo tutto lui fa il suo e se è stato trattato a cazzo dalla dirigenza non va nemmeno bene che se ne stia zitto e non dica mai nulla di scomodo per coprire il culo ha chi prima lo ha usato e poi scaricato come un badile...
Borriello è un grande... e gli stessi tifosi che lo fischiavano erano gli stessi che poco tempo fa cantavano:
Con Borriello in Nazionale "vinceremo il mondiale!!!!!!!!"
Vergogna tifosi ipocriti!!!!!!!!!!!
Mi è dispiaciuto mostruosamente per li fischi al Borri; sono contento per il ragazzo che non sarà Van Basten, ma sicuramente è un attaccante di spessore , sottovalutato per anni, sta dimostrando di essere un giocatore decisivo..bravissimo, completo, e per noi si è sacrificato veramente.
Gli auguro di togliersi molte soddisfazioni e dei tifosi che l'hanno fischiato è meglio non parlare perchè stiamo parlando d cerebrolesi.
da tifoso VERo , a differenza di altri, no posso augurarmi di essere eliminato da Huntelaar, e rimango ottimista, in primis perchè dalle sconfitte se si è intelligenti ed Allegri lo è, si possono tirare fuori tanti spunti buoni per migliorarsi:
abbiamo capito meglio quali limiti abbiamo, quali sono i giocatori che oramai non hanno proprio nulla da dire in campo, e dove dobbiamo muoverci per migliorare in sede di mercato e sul campo.
d'altronde noi non abbiamo giocato bene , ma la Roma? Un tiro in porta da 35 mt di De rossi è tutto quello che abbiamo subito, il gol di Borriello è una gentile concessione di Abate.
A me Huntelaar stava pure sulle balle, quindi figurati se tifo che ci segni :-)
e ovviamente considero esagerato che rdv speri che Huntelaar ci butti fuori dalla champions, però in linea di massima concordo sul fatto che i vecchi idoli vadino sempre seguiti e rispettati anche se indossano altre maglie a maggior ragione se sono stati trattati in qualche modo dalla dirigenza.
Non è che io ho esultato quando Borriello ci ha segnato. Mi ha girato di molto il cazzo ma non per questo ce l' ho con lui o la mia stima è mutata per questo. Quella era quella rimane.
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