lunedì 27 dicembre 2010

Le facce di Inter e Milan


Uno è stato un grandissimo giocatore sottovalutato che ha vinto tutto (campionati e mondiali per club e per nazionali). L'altro è da sempre sopravvalutato ma non ha mai vintopraticamente nulla. Uno ha una carriera specchiata con un solo, momento di follia, l'altro di follie ne fa una al giorno, se non di più. Uno rappresenta la faccia pulita del calcio, l'altro quella più brutta e becera, quella dei presunti campioni che pensano di essere onnipotenti. L'uno è un bel ragazzone anche dopo i 40, l'altro non ne parliamo (però lui dice di aver fatto sesso con non so quanti milioni di donne, con le chiacchiere). L'umiltà di un Campione vero, capace di giocare pure da terzino e bene pur di giocare e vincere un mondiale, contro i capricci di un mezzo giocatore.
Entrambi hanno mandato a quel paese i loro rispettivi ex-presidenti, ma con stili e soprattutto per motivi molto differenti. L'uno ha sempre dimostrato di essere un Uomo, l'altro un bambino piccolo piccolo.
Sono le facce nuove di Inter e Milan, ma pur essendo gli ultimi arrivati, rappresentano al meglio quello che i due club rappresentanoa livello di stile nei comportamenti ma anche di sostanza in questo momento. Lo stile di Leonardo contro la cafonaggine, per non dire di peggio, di Cassano. Ci spiace , ci piange il cuore, parlare così tanto di Inter in questo momento ma è inevitabile, tanto stridente è il contrasto e la differenza tra i due club: uno Modello da tutti i punti di vista, l'altro, purtroppo, vergogna nazionale(tra le tante sempre legate allo stesso personaggio). E come dare torto a Leo per la sua scelta. Come molti di noi vede nell'Inter di oggi quello che vorrebbe vedere nel Milan.

9 commenti:

e.f. ha detto...

Lo stile di Leonardo?
Si, lo stile del bambino permaloso che ti fa i dispetti, sara' pure vero che Cassano é uno stronzo, ma l'ipocrisia di Leonardo (mercenario quanto Cazzano e Cacà ) non ha eguali.
Inoltre il fatto che uno ha vinto più Dell altro non significa niente, perché se no si potrebbe riniziare con la solfa dei trofei vinti da Inzaghi, rispetto a un numero UNO totale come Maradona, o Ronaldo, o chiiunque altro...

Facce da cazzo ne abbiamo noi, come loro, e questa mi sembra la solita scusa per sputare sopra la squadra che dici di tifare, che poi di sicuro tifi, ma in un modo tutto tuo.

Siamo in tanti a non sopportare Nano e Testa Lampadina, ma di invidiare i nerassurri proprio non vedo l'esigenza, tanto più dopo questo stupidissimo ( secondo loro) sgarbo...

e.f.

Unknown ha detto...

quoto (quasi) in toto. mi sembra che hai argomentato bene e.f. .

In verità non concordo con la storia del mercenario, perchè lo trovo un argomento vuoto di per sè, dal momento che il calcio, a maggior ragione dopo la carriera sul campo,è una libera professione e come tale sta alle leggi del mercato: in breve, per soldi questo ed altro, e volendo essere anche un pò cinici, secondo voi quale altra "big" si sarebbe sognata di affidarsi al simpaticointelligentecampionissimobellafaccia ma inesperto Leo, ed offrigli 2 anni di contratto milionario?

quanto a cassano, solo il tempo dirà chi ha avuto ragione. a me come persona è sempre stato simpatico. è indubbiamente cafone, come la maggior parte dei giocatori oggi. però io non ho nessuna intenzione di sposarlo, quindi un bel chisenefrega, no RDV?

cesco1987

Rdv ha detto...

"mercenario" sarebbe da cancellare il commento. ma quale mercenario?
quale ipocrisia? quale sgarbo?

no, a me frega. una cosa è tifare Liedholm, altra cosa tifare Gattuso, se permetti...

e.f. ha detto...

I colori prima di tutto, Gattuso Nordhal o Van Basten che sia.

e.f.

Mrx ha detto...

Mercenario no, professionista si.
Sicuramente non quello che voleva far credere di essere, una bandiera, millantando una superiorità morale rispetto ad altri ( rispetto a silvio basta la moralità di uno scarafaggio) che alla fine ha dimostrato di non avere rimangiandosi la parola: "non allenerei mai un'altra italiana"

Bugiardo

Quando penso a Stankovic che fa il segno di devozione alla curva serba mi viene proprio in mente la superiorità morale degli interisti...

Rdv ha detto...

"I colori prima di tutto". i colori da soli non valgono nulla, se non vengono "riempiti" di valori.

non capisco sta critica a Stankovic ma il mondo è bello perché è vario.

e.f. ha detto...

Ok per il discorso sui valori RdV, pero anche la coerenza è un valore, e forse qualcuno lo ha dimenticato...

"non allenerò in Italia"


Ecco perché dico che ognuno ha le sue facce da culo...

e.f.

Mrx ha detto...

valori..appunto, quelli che Leonardo ha appena dimostrato di non avere rimangiandosi la parola, sicuramente è un libero professionista e può fare quello che vuole, un grande uomo di calcio, ma la morale da signor perfettino non se la può più permettere.Non ci vogliono 13 anni per scoprirsi incompatibili col prorpio datore di lavoro..BUGIARDO CHE NON E' ALTRO.
A me dispiace per due motivi: il primo perchè credevo che fosse diverso dagl'altri e quindi mi ero illuso che nel calcio ci fosse ancora qualcuno che non fosse in vendita.
il secondo perchè il Milan ha perso una persona capace nel suo lavoro ( non di allenatore ovviamente).

Da rivale ora gli auguro i più fragorosi insuccessi sportivi e spero un giorno si penta di aver cancellato con un colpo solo più di un decennio di affetto milanista.
ma per questi personaggi i sentimenti non contano..lacrime di coccodrillo a SAN SIRO l'ultima in casa.....

Rdv ha detto...

"pero anche la coerenza è un valore"

per te, non necessariamente per gli altri. e poi dipende da come avviene il percorso che ti fa cambiare idea. a me non sembra poi che Leonardo sia mai stato così categorico, anzi.

e di certo non è un bugiardo (altro commento da cancellare che lascio passare, l'ultimo).

a lui auguro i più grandi successi, magari che possa ripetere quest'anno il triplete di Mourinho dell'anno scorso. Vai Leo!

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