venerdì 22 gennaio 2010

E pure Repubblica scoprì "il tifo sottosopra"

di FABRIZIO BOCCA



Il tifo sottosopra
Ciro Ferrara
Mettendo il naso negli umori del calcio e del tifo si scopre un mondo ormai capovolto  e che forse non tornerà mai più alla normalità. Si scopre ad esempio  -  buttando lì nel blog un banalissimo gioco del "chi tifa chi"  -  che molti sostenitori della Juve nel week end tiferanno contro i propri interessi, se non contro se stessi direttamente. Logica vorrebbe che sostenessero l'Inter, ma molti domenica nel derby dicono che tiferanno comunque Milan ("Il male minore!"), nonostante abbiano già perso da tempo ogni speranza di scudetto, e rinunciando così anche alla speranza di un  secondo posto di consolazione. "Tanto il terzo posto equivale al secondo" dicono. L'importante è gufare l'Inter di Moratti e Mourinho, usurpatrice di scudetti juventini.

Non solo, altri, per fortuna in minima parte, tiferebbero volentieri sabato addirittura per la Roma che affronterà i bianconeri a Torino, pur di veder cacciar via  Ferrara. Il fatto che la Roma sia allenata da quel Ranieri che lo scorso anno fu a sua volta licenziato dalla Juve a due giornate dal termine del campionato e che fece meglio di Ferrara, provocherebbe uno sconquasso tale che forse arriverebbe il  ribaltone atteso dai più duri. Ma non è finita, quando in questo labirinto di umori e di ragionamenti tifoidi più che tifosi, ho visto apparire l'equazione "Moggi=Craxi: forse anche voi tra 20 anni dovrete rivedere il giudizio della storia", confesso di avere avuto un mancamento. 


(21 gennaio 2010)


IL COMMENTO DI RDV : Il tifo contro è la cosa più naturale e bella che ci possa essere. Il vero tifoso non può dirsi tale se almeno una volta non ha tifato "contro" la propria squadra. Solo chi partecipa e sente la maglia nel sangue può tifare contro. Certo, andrebbe fatto per buoni motivi, come la cacciata di un dirigente corrotto o di un allenatore incapace, e non per certi motivi squallidi, per cui lo fanno certi juventini. Moggi era e rimmarrà colui che rubava e ha portato in B la Juventus, come Craxi era e rimarrà colui che rubava e ha portato l'Italia ad essere uno degli stati con il maggiore debito pubblico. La storia non si cancella. Rimpiange uno come Moggi è sintomo di mediocrità.
Forza Inter? Assolutamente No!  Che vinca, semplicemente, il migliore...

2 commenti:

dnarossonero ha detto...

Ci sono varie forme di tifoso contro.

Il tifo contro un allenatore incapace è giusto come il tifo che qualcuno dei tuoi si spacchi legamenti o crociati se è solo di danno alla maglia.

Moggi rubava, ma meno di quanto si pensi e non più di tanti altri. Per il resto grandissimo dirigente e profondo conoscitore di calcio.

Un vero disastro per il calcio italiano che non ci sia più lu. Mancano uomini come lui e hai suoi tempi la Juve era una grandissima squadra e l' Inter la solita cacchina di sempre

Danilo Zulli ha detto...

A dire il vero io non sono mai riuscito a tifare contro. Non ci riescopunto e basta. Ne avrei di motivi a cominciare dalla distanza "politica" con il presidente, ma quando vedo le maglie rossonere non ce la faccio, sono troppo appassionato a questi colori in modo irrazionale. Mi è successo più volte in passato quando per esempio una sconfitta del Milan favoriva il suo avversario nella corsa scudetto a favore o di Inter o Milan e quindi prima della partita mi dicevo: oggi tifo contro. Ma appena iniziava non ce la facevo e se segnava esultavo eccome!!!

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