Marchetti verso il Bayern,
il Milan non ha i soldi per lui
Il Monadiale in Sudafrica sarà la vetrina giusta per l'estremo difensore azzurro. Piace a molte squadre inglesi, ma soprattutto in Germania e ai vice-campioni d'Europa. Costo? Cellino neanche si siede a trattare se non si parla di 15 milioni di euro ed è per questo che i rossoneri non possono permetterselo.
CAGLIARI, 6 giugno - La fortuna di non avere zavorre, di potersi spostare liberamente e a 360 gradi a caccia dell’affare migliore, con un ventaglio ampio di opzioni. Se non ti chiami Roman Abramovich e se non hai il suo patrimonio, devi per forza chiamarti Massimo Cellino: là dove non arrivano i soldi, deve arrivare l’ingegno. Non avere debiti, non essere strangolati da rinnovi contrattuali; avere due o tre posizioni da sistemare, ma affidandosi a binari su cui lavorare con certezza.
NIENTE MILAN - L’ingegno di Cellino sta - anche - nella capacità di non farsi mai prendere alla sprovvista dagli imprevisti. Dalle altrui difficoltà, da ambasce che non lo riguardano in prima persona. Con il Milan, per esempio, il presidente del Cagliari l’aveva studiata alla grande. Messo al sicuro il cartellino di Astori, tutto il resto rientrava nella massima celliniana del "se mi danno quel che voglio io, si fa". Al Milan servirebbe un portiere come Federico Marchetti, e pure uno come Andrea Lazzari. Ma soldi non ce ne sono, e quelli che ci sono devono essere destinati ad altre priorità. Impossibile dunque, a meno di passi indietro berlusconiani, che entrino i quattrini necessari per riscattare Paloschi dal Parma o prendere Acquafresca dal Genoa per far entrare uno dei due nell'affare Marchetti-Lazzari. Il tutto, senza neanche parlare della parte in contante (che sarebbe stata ovvia) e neppure immaginandola in pagamento fra uno, due o tre anni.
INGHILTERRA O GERMANIA - Salta la direttrice con la Milano rossonera, il che significa che se Marchetti partirà la sua presenza nella spedizione azzurra in Sudafrica servirà per stuzzicare la platea internazionale. Inghilterra e, soprattutto, Germania rientrano in ballo. Il Bayern Monaco che nell’ultima Champions si è presentato con un poco presentabile Hans Jorg Butt, oggi ormai 36enne, sembra essere un cliente potenziale accreditato. Costo? Cellino neanche si siede a trattare, se non si parla di 15 milioni di euro. I tedeschi i soldini li hanno e, anche se sono oculati nelle loro spese, potrebbe valere la candela. È questa, per ora, l’unica via d’uscita per Marchetti. Il tutto non sposta di una virgola la strategia sugli altri pezzi pregiati: rispedita al mittente l’offerta della Fiorentina per Matri, inferiore di almeno il cinquanta per cento rispetto al 12-14 milioni di prezzo base, non sono pervenute proposte interessanti per gli altri (da Canini a Biondini). Pochi i ritocchi in arrivo, salvo appunto che come da tradizione del mercato, qualcuno esca di matto e cacci fuori un sacco di soldi che scombinano il piatto.
dal sito del Corriere dello Sport.
2 commenti:
Ma come, Critica, è il gruzzolo?
Ho capito perché il "diversamente alto" di Arcore non sgancia più!
Gli piace la parola "Squadraccia" come le "squadracce nere" dei tempi del suo alter ego...
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