sabato 20 febbraio 2010

Bravo Leo!

Leonardo, gelo su Berlusconi
«Basta una parola e vado via»

Dopo le critiche al gioco. «Se il presidente vuole che mi metta da parte...». «Alla squadra serve tranquillità»

NERVI TESI AL MILAN
Leonardo, gelo su Berlusconi
«Basta una parola e vado via»
Dopo le critiche al gioco. «Se il presidente vuole che mi metta da parte...». «Alla squadra serve tranquillità»
Leonardo, primo anno sulla panchina del Milan (Ap)
Leonardo, primo anno sulla panchina del Milan (Ap)
MILANO
- «Sono sempre molto tranquillo, i nostri accordi sono molto ma molto chiari. C'è stata una politica stabilita e io non ho nessun problema: se il presidente vuole che mi metta da parte, basta una sua parola»: così il tecnico rossonero Leonardo ha commentato le affermazioni sul gioco del Milan fatte da Silvio Berlusconi durante una cena con parlamentari del Pdl: «È una bella squadra se solo la facessero giocare bene». «Per andare avanti - prosegue Leonardo - ci vuole la cosa più importante, ci vuole tranquillità e queste cose non fanno bene alla squadra. Ma neanche male, perché è una squadra matura. Sono un allenatore e verrò valutato per questo. La mia libertà è intoccabile. Io lavoro con la mia testa, la mia autonomia e la mia libertà».
LA GARA COL MANCHESTER - «Sono da 13 anni in questa società e basta una parola del presidente, una. Non ho problemi di contratto - ha proseguito - la società non pagherà mai due allenatori. Nel frattempo, voglio essere concentrato sulla squadra che va difesa perché loro quest'anno hanno fatto cose eccezionali, tutti. La squadra ha prodotto in un certo periodo un gioco straordinario e questo va difeso; contro il Manchester ha giocato meglio e questo va difeso: abbiamo perso ma le cose vanno analizzate con logica».

da Corriere.it

5 commenti:

dnarossonero ha detto...

A dirla tutta non ho digerito per nulla la censura di quel post per svariati motivi di cui ora non mi va di parlare e la mia presenza nel blog è momentaneamente compromessa in virtù di laute riflessioni sul' accaduto.

Ma cause di forza maggiore m' impongono di tralasciare la questione per questo commento sulla questione Leonardo.


Leonardo è un grande uomo. Uno che è grande uomo da capo a piedi.


Oggi senza paura le ha sparate dritte dritte in faccia a quel mezzo presidente.

La rosa è ridicola e male assestata. Che non si permetta mai più Berlusconi un uscita del genere. Tutto il popolo milanista è schierato con Leonardo

Danilo Zulli ha detto...

Silvio ma vafffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff

dnarossonero ha detto...

Che tu lo abbia censurato in preda ad un attacco di giramento di coglioni dovuti ai cazzi tuoi è fuori discussione. Caso mai alla tua veneranda età dovresti essere meno infantile ed evitare di avere reazioni di questo tipo. Se alle 3 di notte non reggi senza sclerare un post su Inzaghi, è molto probabile che i problemi vadino ricercati altrove e non sugli errori di wikipedia.

Detto questo la parola dispetto non è la parola giusta. certo dopo un post con quelle boiate a partire dal titolo su Huntelar era il minimo una pronta risposta su un campione vero che ha fatto la storia.

Nessun dispetto. In un blog di ideologia differente il botta e risposta "dispttoso" (ma siamo all' asilo? mah) fa parte del gioco.

Se tu fai un post che reputo fastidioso per la mia ideologia è chiaro che rispondo con un altro post che rifletta la mia ideologia e che so potrebbe infastire te.

E' un gioco delle parti. Tu porti le tue idee con le tue fonti io porto le mie idee con le mie fonti.

E' l' essenza di un blog.

Capitolo giramento dei coglioni. Sono legittima ma vanno sapute controllare. hai una vaga idea dei giramenti dei coglioni miei che ho continuamemnte visto le mie responsabilità? Se avessi fatto epopee per ogni minchiata che via via hai detto boiate su Inzaghi, Kaka, Pato, gli arbitri e via ogni volta che mi giravano dovo mettermi a sparare post a random. Non avviene sempre solo quando ci vuole.

Inoltre. Non ci si può nascondere dietro la scusa di un copia incolla. Bisogna sapersi assumere la responsabilità di quello che si fa.


inoltre la reazione è stata sproporzionata a maggior ragione se viene da chi ha sempre criticato le censure di altri blog aspramente.

Mi spiace dirlo ma non ti sei dimostrato meglio del butirrometro dei suoi tempi migliori.

Anonimo ha detto...

Rdv, tu sei il titolare del blog e sei libero di adottare le decisioni che ritieni più opportune quindi non voglio permettermi di sindacare nel merito la scelta che hai fatto sul post di Fabio.

Mi limito a dire che:

1-sono contro alle cancellazioni di post e commenti salvo casi gravissimi ed eccezionali
2-ritengo Fabio colonna portante di questo blog sia come commentatore che come postatore

Rdv ha detto...

chi ha avuto reazioni inopportune sei stto tu Dna. tanto più che sono stato ben zittino questi giorni lasciandoti il tempo di riflettere su quanto fatto invece di fare inutili polemiche come stai facendo tu adesso.

il post l'ho visto alle 11 di mattina mentre ero al lavoro e mi ha fatto girare i coglioni non poco dato che l'hai messo lle 3 di notte, alla scurdatina, per farmi dispetto.

io su Huntelaar ti ho solo fatto vedere che è apprezzato da molti excampioni, non solo olandesi, come hai scritto tu.
la tua risposta è stato un post(non bastava un commento? mi sarebbe sembrato più adatto) che altro non era che un copia-incolla da wikipedia, tra l'altro pieno di errori.
la reazione è stata minima visto che mi sono limitato a cancellare il post.
non mi sembra che sia minimamente paragonabile a quanto fatto da butirrometro che ti ha proprio bannato. qui stai continuando a scrivere quello che vuoi e anche ad attaccarmi personalmente.

hai scritto quello che ti pare . però credo che in nessun giornale un redattore che fa un articolo di proposito per fare dispetto al direttore o al caporedattore ricava un trattamento migliore.

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