mercoledì 24 febbraio 2010

E Kaka?



Uragano Cristiano. di Valentino Tola per Calciospagnolo

Negli ultimi giorni su questo blog si discuteva approfonditamente su Cristiano Ronaldo. In particolare, si notava una certa ansia di incasellare tatticamente il portoghese. Cos’è Cristiano Ronaldo? Una prima, una seconda punta, un’ala’ o che cos’altro? La risposta ce l’ha data il scintillante 6-2 di ieri al Villarreal: Cristiano Ronaldo È IL REAL MADRID, semplicemente.
È il Real Madrid quando vuole essere profondo e verticale, è il Real Madrid quando vuole essere ampio, è il Real Madrid quando vuole essere veloce, tremendamente veloce. È lui che decide la direzione e il ritmo del gioco, il resto viene tutto di conseguenza. Sono una conseguenza i due gol a testa di Higuaín e di Kaká, i quali sfruttano gli spazi creati dal portoghese, ed è sempre Cristiano Ronaldo a creare il contesto più favorevole per la lectio magistralis in cabina di regia di Xabi Alonso, che se attorno a sé ha il giusto movimento fa correre la palla come nessuno.
È insomma l’ultima delle preoccupazioni capire quale mattonella del campo debba prendersi CR9. Sono gli altri che devono leggere i suoi movimenti e regolarsi in base a questi: è Granero che deve tagliare dentro o sovrapporsi verso l’esterno quando Ronaldo parte dall’ala; è Kaká che deve arrivare a rimorchio quando Ronaldo detta la profondità e trascina la difesa avversaria tutta dietro; è Marcelo che quando il fenomeno si sposta a sinistra deve saper interpretare il momento in cui inserirsi a sorpresa. Come in ogni organizzazione, è il boss che decide. E il gol su punizione quasi quasi è stata la cosa peggiore della partita di Cristiano Ronaldo…

Sottolineare la trascendenza di Cristiano Ronaldo implica necessariamente che il Villarreal sia stato spazzato via. C’è poco da fare, il Submarino fatica a recuperare la propria credibilità. Alla lunga non ha retto, ha provato a restare in partita, accorciando due volte le distanze, ma in realtà non c’è mai stato veramente. Non ha potuto perché non ha saputo rallentare mai il ritmo della partita, troppo alto per quelle che sono le caratteristiche del Villarreal, e ancora di più insostenibile se a dettarlo è Cristiano Ronaldo (con Xabi Alonso a tradurlo).
Juan Carlos Garrido ha provato a trasporre in prima squadra il 4-1-4-1 del suo ottimo Villarreal B, contando per questo su tre elementi della squadra filiale: il 19enne argentino Musacchio in difesa accanto a Marcano (causa assenza di Gonzalo e Godín), Matilla, “il piccolo Xavi” confermato nel cuore del centrocampo dopo lo scorso turno casalingo con l’Athletic (sul centro-sinistra con Senna sul centro-destra e Bruno davanti alla difesa), e Marco Ruben, centravanti nel Villarreal B ma ieri largo a sinistra per fare spazio a Nilmar al centro.
Non ha funzionato: l’argentino Ruben troppo sacrificato sulla fascia (anche se poi nel secondo tempo si accentra per accompagnare Nilmar), David Fuster più incursore che centrocampista di manovra partendo da destra, impalpabile peraltro. L’ideale sarebbe stato uno come Pirés, in grado di partire dalla fascia per accentrarsi e aiutare il triangolo Bruno-Senna-Matilla a congelare un po’il pallone e i ritmi. Il francese però è entrato quando il vantaggio madridista era ormai incolmabile, e il centrocampo amarillo (nonostante il golazo su punizione di Senna che ha replicato quello di Cristiano Ronaldo) è stato asfaltato dal minuto 1 al minuto 90+recupero.

8 commenti:

dnarossonero ha detto...

C Ronaldo è nel pieno della sua maturità tecnico tattica e il suo dominio fisico è tangibile. E' probabilmente in questo momento il migliore al mondo. Il suo stra potere fisico considerando anche la non brillantissima vena di Messi in questo momento lo portano sul tetto del mondo esattamente come successe a suo tempo a Kaka. Se il Real arriverà un pezzo in là in champions è probabile che vinca il pallone d' oro anche se i mondiali scombussolano sempre tutto.

dnarossonero ha detto...

Kaka lascialo fare. E' stato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi ed è stato più forte di C Ronaldo. Ora il suo fisico risente di qualche acciacco che gli impediscono una certa forma continua e risente pure di aver tirato la carretta da solo per anni in una squadra lenta come il Milan. C Ronaldo è più giovane e viene da una realtà in cui correvano tutti e probabilmente ha un altro fisico.

dnarossonero ha detto...

io più si va avanti e più mi chiedo come cacchio fai a criticare Borriello....Gli sparano palloni in possibili da tutte le parti arriva semopre prima lui e non ne perde una....è formidabile...


il calcio è proprio un opinione....

dnarossonero ha detto...

Dai sempre a Cesare quello che è di cesare Grandissima azione e goal di huntelar!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

forse non bollarlo come un semi-incapace fino a ieri era meglio no?

pensa tu come sarebbe finita la partita se Huntelaar non fosse stato a calciare (anche) di sinistro.

calciare con due piedi per un attaccante è più che importante. è fondamentale.
bravo Borriello, ottimo gregario.
Ma Huntelaar è un'altra cosa.

Rdv

Anonimo ha detto...

autentica ladrata cmq stasera...
mai detto che Huntelaar è scarso..
solo che Borriello è più forte di De Vitis...

Santeria

dnarossonero ha detto...

la differenza fra di noi è l' obbiettività. io riconsco la prestazione di huntelar da elogiare per il movimento e le sponde.

te hai grosse difficoltà ad apprezzare il lavoro e le qualità di Borriello, inzaghi e via dicendo...
centra nulla avere anche il sinistro. Gli ha permesso di fare un goal, bravo ma mi è piaciuto di più nella triangolazione. fino ad ora salvo sprazzi ha dimostrato di essere un incapace anche quando cercavi di esaltarne la prestazione mediocre.


comunque ci sarebbe da parlare del movimento di Borriello. rimane fuori dall' azione del goal ma fa un movimento a tagliare sul secondo palo che porta via l' uomo lasciando campo a Dinho e Huntelar.


fenomeno per l' intelligenza tattica.

huntelar non è un attaccante completo. Con uno come Borriello che crea cosi tanti spazi per tutti e con i suoi movimenti ne potrebbe trarne giovamento anche lui che comunque non può essere lasciato da solo in area perchè non ha la consistenza per poterlo fare. Come secondo attaccante può essere importante e lo vedo meglio d' inzaghi a fare il secondo attaccate con Borriello.

Borriello fondamentale sempre. Più che attaccante è una forza della natuta. il 12 uomo in camo. uno di quelli che deve essere titolare sempre. Il resto si possono alternatre ma lui no

Comunque non

Anonimo ha detto...

avrei voluto vedere De Vitis con Ronaldinho e in questa serie A.

Rdv

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