mercoledì 9 febbraio 2011

Due post a confronto.

Da Critica Rossonera


Da quanto tempo andiamo dicendo che c'è un disegno mediatico per, in latino, "romperci le palle"?
Lo stesso meccanismo messo in atto con successo ai tempi di calciopoli che, come si sta dimostrando, non ci toccava minimamente, altri telefonavano direttamente e dicevano cose ben peggiori, ma onestissime.
Ebbene, vogliono spaccare il gruppo, vogliono parlare di crisi a tutti i costi.
Certo, non giochiamo bene, ma di crisi con la squadra da rifare da zero partita dopo partita...
E il caso Pato, e il caso Pirlo, e il caso del "caso"...
Basta.
Queste cose, a noi, uniscono, non dividono.
Come è scandaloso che nessuno abbia parlato dell'accoglienza fuori dallo stadio di Genova.


Da Milanisti Liberi

Nello stile della peggior "Panolada" neroazzurra, evidentemente l'Ordine (già vi avevamo riportato ieri: Franco Ordine che parlava di ''Complotto della Sinistra'') è giunto stamattina a tutti i giornalisti del '"Pianeta Milan":

Ecco MilanNews.it (non ci sorprendiamo):

Il Milan pensa al complotto
Il Milan non lo dice ma lo pensa. C'è un vento arbitrale sfavorevole ai rossoneri che si è palesato nelle ultime 3 partite di campionato. L'arbitraggio di Tagliavento a Catania non è andato giù alla società e Galliani si è sforzato parecchio per nascondere il malumore. Troppo fiscale l'espulsione di Van Bommel soprattutto se paragonata al trattamento riservato a Spolli e Ledesma nella stessa partita. Contro la Lazio Kozak meritava l'espulsione dopo aver mandato all'ospedale 2 giocatori e qui il Galliani pensiero è stato più che esplicito. Per la serie non c'è due senza tre contro il Genoa il fallo fischiato a Ibrahimovic in rincorsa sul giocatore a centrocampo non è piaciuto in via Turati a prescindere dalla meritata ammonizione dello svedese per proteste. Insomma la frenata dei rossoneri non può essere imputata minimamente agli arbitraggi questo è chiaro ma l'atteggiamento degli arbitri verso il Milan a Galliani non piace soprattutto pensando che 3 indizi solitamente fanno una prova...

In tutta onestà, penso che l'A.C. Milan S.p.A. dovrebbe starsene zitto e non mettere in atto queste Campagne che fanno solo arrossire i Milanisti. Alzare i venti ''complottisti'' è ridicolo ma la Politica la conosciamo bene, è un qualcosa riciclato da diversi anni da personaggi ed in contesti che (purtroppo) dal Milan non sono così lontani.

La Società pensi ad un Cassano che, dopo un buonissimo impatto, sembra il degno sostituto di Ronaldinho.

La Società pensi a mediare nelle vicende di spogliatoio che coinvolgono, su tutti, Pato e Ibrahimovic.

La Società pensi a chi sta provando la ''Remuntada'' dall'altro lato, e che susciti ancor più grinta nei (seppur pochi nelle ultime settimane, va dato atto) giocatori.

La Società pensi a fare il Calcio, che a porci domande e leciti dubbi bastiamo già noi. Uscite del genere fanno solo male allo Sport e fanno passare dalla ''parte del torto'', indipendentemente dalla fondatezza delle stesse.


E non ci si venga a dire ''la Società non ha espresso una posizione ufficiale, sono tutte voci": sappiamo bene quale linea tengono i "giornalisti-tifosi" che si occupano del Diavolo.

ML1899 - AaB

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