mercoledì 16 febbraio 2011

Milan-Tottenham 0-1 : il pagellone (e un doveroso omaggio allo Squalo)



MILAN.

ABBIATI: 7 Gioca poco ma bene.

AMELIA: 5 Non deve fare grandi interventi ma è da imbecilli andare a saltare sul calcio d'angolo nel recupero rischiando un secondo, fatale, gol.

ABATE: 5,5 Non male in fase offensiva, piedi a parte non merita la sufficienza per l'azione del gol dove doveva provare a fare qualcosa, lui che almeno ha la velocità dalla sua (invece ha passeggiato). Giocatori come lui, non fenomeni, devono impegnarsi al 200% per meritarsi la maglia anche rischiando qualcosa.

NESTA: 6 Ha fatto il suo anche se giocare contro un solitario Crouch circondato da maglie rossonere aiuta.

YEPES: 6,5 Il più pericoloso attaccante del Milan, ha colpe veniali sul gol, cerca pure di impostare anche se non è proprio la sua specialità.

ANTONINI: 5 Volenteroso ma come al solito fa vedere lacune sia in fase difensiva (Lennon fa quasi quello che vuole con lui), che in fase offensiva (non mette neanche un cross e con sinistro neanche ci prova).

GATTUSO: 1 Il solito provocatore finisce col perdere lui i nervi. Indegno della maglia, indegno della fascia, irriso da Crouch che incassa e poi colpisce come fanno i grandi giocatori (e i grandi uomini), finisce con l'aggredire una vera bandiera del Milan, uno che non ha avuto paura a scendere col Milan in B per riportarlo in A, uno che ha perso i denti perché metteva la faccia dove conigli come Gattuso hanno paura di mettere i piedi , uno che non si fa certo intimorire da un pagliaccio come Gattuso, neanche a 60 anni. Grande Joe, Grazie Joe, tu sei e sarai sempre il Milan. Senza paura di nulla, ma sempre corretto.
Ma cosa può fare Gattuso senza essere neanche espulso?

THIAGO SILVA: 6,5 Bravo a interdire  e bravo a lanciare sulle fasce, paradossalmente il centrocampista più lucido e tecnico del Milan è un difensore centrale.

FLAMINI: 5: Cosa deve fare uno per farsi espellere? Ma almeno lui non fa le sceneggiate.

SEEDORF: 5 Impalpabile e irritante. Però... finchè non si provvede sul mercato... puoi amarlo, puoi odiarlo ma non puoi fare a meno di lui. E' l'unico che ha visione di gioco e sa impostare un'azione d'attacco. Azioni d'attacco confusionare, lo dico dall'inizio dell'anno: questo Milan non ha un gioco.

ROBINHO: 6. Non fa una partita orrenda ma con gli spazi ristretti non si trova a suo agio. Dovrebbe giocare largo dove può puntare e superare l'avversario, non è un numero 10 e mai lo sarà.

IBRAHIMOVIC: 6 Se avesse segnato sarebbe stato , come spesso capita, l'eroe della patria. Stavolta non succede ma non gioca una partita molto diversa dal solito. Lui è questo. Anche negli errori.

PATO: 5 I grandi giocatori quando non riescono ad entrare in partita si spostano in cerca della posizione. Pato rimane ingabbiato tra i difensori e centrocampisti inglesi.

ALLEGRI: 5 come temevamo ha sottovalutato l'impegno (era contento del sorteggio, non dimentichiamocelo) ma i problemi veri vengono da lontano e dall'organico carente che è chiamato ad allenare. Diciamocelo senza paura: l'organico del Tottenham non è inferiore al nostro. Ora al ritorno è durissima.

TOTTENHAM

GOMES: 6,5 Un paio di belle parate su Yepes, per il resto controlla in scioltezza, come pure fa pensare la sua tranquillità e allegria in campo.

CORLUKA: 7 bravissimo a salire dove il Milan è sguarnito, speriamo che l'infortunio non sia niente di grave. In bocca al lupo.

WOODGATE:6 Senza infamia e senza lode.

GALLAS: 7 Benissimo da centrale, bene da laterale. Doveva venire da noi una volta. Chissà che prima o poi non arrivi sul serio, a 34 anni (almeno).

DAWSON: 7 Poche sbavature , ottima concentrazione e tempismo nelle uscite. Bravo.

ASSOU-EKOTTO. 6,5 Gagliardo e pratica in difesa, quando sale gestisce con intelligenza il pallone.

LENNON: 7,5 All'altezza della sua meritatissima fama. Inventa il gol e si pappa a ripetizione Antonini che non è Maldini ma è pur sempre il terzino sinistro titolare del Milan, no (chissà com'è Didac Vilà, allora!).

PALACIOS: 8 Il motorino honduregno, quest'estate sull'agenda del Barcellona, ha sfoderato una prova delle sue , velocità, tecnica, polmoni e fosforo. Altro che Gattuso!

SANDRO: 8 Eccellente. Qualità e quantità per un giovane giocatore che sta dimostrando tutte le sue qualità e l'adattamento al calcio europeo, insieme a Palacios il motore della squadra.

PIENAAR: 6,5 Si sacrifica in un lavoro difensivo che non gli è estraneo ma che lo limita un po' in fase offensiva dove fa vedere poco della sua classe. Dimostra mentalità da grande giocatore.

KRANCJAR: 6: Gioca poco e oggettivamente non è questa una delle partite più adatte a lui, gran classe ma poco combattente. Comunque fa il suo.

VAN DER VAART: 7 Meglio come attaccante che come suggeritore, fa un oscuro lavoro in copertura e in un certo senso per lui vale lo stesso discorso che vale per Pienaar. Sfiora un golazo geniale.

MODRIC: 6 Rileva Van der Vaart con compiti simili ma complice le caratteristiche diverse (più centrocampista il croato) che la scarsa forma non punge davanti.

CROUCH: 8,5 Eroico per tutta la partita a battagliare, spesso solo, con tutta la difesa del Milan, continuamente provocato e non solo con le parole da Gattuso, risponde col sorriso e con il gol: degno erede di Jimmy Greaves, grande ex di entrambe le squadre. Quando parlo di attaccanti che giocano per la squadra mi riferisco a questo tipo di campioni, non certo a pipponi lenti e macchinosi come Borriello. Giocatore sottovalutato, stravince il duello dei lungagnoni con Ibrahimovic.

REDKNAPP: 7: Vince la partita giocando il buon vecchio calcio all'inglese, difendendosi quando non si riesce ad attaccare ed attaccare quando ci si riesce.

JOE JORDAN: 10 e lode. Leggenda Rossonera. Un simbolo del VECCHIO, del VERO MILAN contro il simbolo di questa merda. Una scena dall'alto valore simbolico.
GRAZIE JOE, ORGOGLIO ROSSONERO!




P.S. A completare la festa il gol di Raul che in due partite raggiunge l'irragiungibile record farlocco di superpippa.

6 commenti:

HerbertKilpin ha detto...

Caro Rdv
Oggi sapevo che sarei venuto quassopra e avrei trovato giustizia per Joe Lo Squalo Jordan.
Mio idolo supremo, assieme, ad Attila.
Sapevo, ci contavo.
Grazie. Sul serio.
Joe Jordan è per sempre.
Joe Jordan è una leggenda NOSTRA.
Joe Jordan è il MILAN VERO.

HerbertKilpin

Max Basten ha detto...

Due parole su Yepes (uno dei pochi a salvarsi ieri) in occasione del gol di Crouch. Qualche responsabilità in più gliela addosserei rispetto a quanto fai tu, avesse temporeggiato invece che affondare il contrasto avrebbe permesso ad Abate di arrivare su Crouch (si vede dalle immagini che è in leggero ritardo).
La colpa principale, in ogni caso, è della scriteriata situazione tattica dalla quale nasce il contropiede.
Non era il caso di sbilanciarsi a quel modo, uno 0-0 ci avrebbe dato ancora qualche speranziella, la sconfitta ci ha, di fatto, eliminati.

Rdv ha detto...

Max infatti ho scritto che Yepes qualche colpa (veniale) sul gol ce l'ha non ho detto che è incolpevole. però oggettivamente quella situazione per un difensore è una delle situazioni con coefficente di difficoltà più alto.
però , certo , poteva temporeggiare, fintare di andare e poi rimanere, provare a portarlo sull'esterno... però oggettivamente non si può chiedere a Yepes di essere Franco Baresi.

Vojvoda ha detto...

Ti seguo a volte anche su FootballArt: ottimo blog. Se ricordi, in passato abbiamo avuto qualche divergenza, ma un po' di sale non guasta.
Sono entrato a dare un'occhiata qui dopo aver letto il tuo intervento da Valentino Tola. Disamina ineccepibile, unico appunto quando dici che la rosa del Tottenham non è inferiore a quella del Milan: in realtà, a mio avviso, è NETTAMENTE superiore. ;-) Un saluto.

Rdv ha detto...

grazie, certo che mi ricordo di te. mi fa piacere che apprezzi i miei blog. l'intervento era quello su Didac Vilà?

Vojvoda ha detto...

Confermo, l'intervento era quello nel quale elencavi una serie di acquisti impeccabili compiti dalla tua società. ;-)

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