martedì 12 ottobre 2010

Mercato del Milan: il vomitoriale coerente di Ibrahim Al Letizia

Ibrahim Al Letizia punta il dito contro chi ha criticato Kakà

Nel variegato mondo dei servi e domestici che ballano il minuetto attorno al Milan…è iniziata una gara fantastica!!! La gara è basata sul “salto della quaglia”, cioè sull’arte di cambiare totalmente le carte in tavola, di scrivere l’esatto opposto di quello sostenuto mesi addietro!!! Ma, mesi addietro, conveniva sostenere certe cose, conveniva sposare certe tesi! Adesso i vari “smemorati di Collegno” sono entrati in azione, e il “VOLTAGABBANISMO” è pronto a toccare nuove punte forse inarrivabili, o forse superabili la prossima settimana con il servo di turno!!!
Dopo alcuni tentativi di fuga provati le scorse settimane, adesso è passato decisamente in testa il fuoriclasse del settore, uno che si è sempre distinto per il voltagabbanismo applicato al servilismo più oscuro e fideistico!!! Ma prima di entrare nell’argomento voglio farvi vedere il GRANDE SLAM dell’iraniano di Milan News, altro che treplete, qui parliamo di cappotto per gli avversari, ma che dico cappotto…, qui parliamo di pastrano con la mantella!!!
  • premio Voltagabbana 2009;
  • premio Opinione Ballerina 2009;
  • premio Dove Arrivo mi Accomodo 2009;
  • premio Compiaci e sarai Compiaciuto;
  • Master Servo 2009/2010;
  • premio Opinioni Inutili 2009
  • premio Paolo Vallesi per la miglior persona inutile;
  • premio Degno Amico di Suma 2009/2015
  • Master Lecca Lecca 2009;
  • Mister Chupa Chups 2009;
  • premio Ground Zero 2009;
  • premio Voce nel Nulla 2009;
  • premio Ruffiano d’Oro 2009;
  • premio Ti Reggo lo Strascico 2009;
  • premio Servo dei Servi 2009;
E’ un fuoriclasse questo qui…o no? E guardate che si appresta a rivincere tuttto!!!
Nel novemmbre del 2009 (un anno fa…) l’Imam della pagnottella farcita con mortazza e provola (diametro 50 cm) affermava:
Capitolo Kakà. Il brasiliano è senza dubbio il galactico più contestato dalla stampa locale. Sia AS che Marca. Lo hanno identificato come il massimo colpevole della disfatta merengue. Nonostante tutte le critiche piovute addosso alla società in estate ( e mi riferisco più a quelle faziose della stampa che a quelle in buonafede dei tifosi), Silvio Berlusconi ha dimostrato ancora una volta di averci visto più lungo degli altri.
Il Presidente aveva più volte sostenuto come non fosse un solo giocatore a cambiare una squadra, e mai come questa volta è inequivocabile che le sue scelte si siano dimostrate le migliori possibili.
E se ripensiamo allo spirito delle magiche notti rossonere, alle migliaia di tifosi milanisti che l’altra sera sono riusciti a zittire un Bernabeu stracolmo, credo di farmi portavoce della stragrande maggioranza dei supporters milanisti quando sostengo che Kakà non ci manca per niente.
Tanto noi siamo il Milan, tanto noi abbiamo 
Pato
Per concludere, vorrei soffermarmi su qualche commento letto qui e lì nei confronti dell’editoriale della scorsa settimana: sono stato “accusato” di avere eccessiva stima nei confronti del Presidente del Milan, Silvio Berlusconi, e di aver esagerato nei confronti di Kakà. Ebbene io mi chiedo innanzitutto di chi calcisticamente si potrebbe avere stima, se non del Presidente più vincente della storia del Calcio moderno: riguardo il brasiliano, preferisco non sbilanciarmi prima di martedì. Mi auguro però che l’accoglienza di San Siro sia in linea con quella riservata dal settore ospiti milanista al SantiagoBernabeu: rispetto, nessun fischio, ma la giusta indifferenza che un avversario merita. Chi deve venire allo stadio per tifare Kakà e non Milan insomma, non me ne voglia, ma per quanto mi riguarda farebbe bene a rimanere anche a casa.
Insomma, a sentire Al Letizia, Kakà merita indifferenza, bene ha fatto il prresidente a venderlo (perchè scarso o rotto…), Kakà non gli manca, dovrebbe avere qualche timido applauso e poi basta!!! Praticamente gli rode da morire, ma non ha le palle per dirlo, lo reputa un traditore e lo vorrebbe urlare, ma si trattiene!!!
Poi, però…, 13 giorni dopo pubblica un vomitoriale molto criptico, un manifesto della sua confusione mentale e intestinale, uno spaccato della sua “duttilità intellettuale” e della sua cistifellea! Pochi sono riusciti a decifrare quello che lui scrive in questo suo periodo oscuro, dove gli incubi notturni lo dilaniano fino ad ottenebrare la sua mente…e a fargli scrivere, in una cascata di succo ascellare, le segenti frasi deliranti:
B come Beckham: bentornato David, ma se la precedenza la diamo a Borriello. La doppietta col Parma è stata esaltante e incasso i dividendi della mia battaglia pro-Marco, partita all’indomani della sfortunata trasferta di Lecce dello scorso anno: scrissi “Giù le mani da Borriello”…
il manoscritto originale di Al Letizia trovato nella porchetta
Frasi sconnesse e senza senso, la prima frase poi è non è di senso compiuto e il traduttore dall’arabo all’italiano disse che era proprio così!!! Giù le mani da Borriello, anche se quest’anno ha cambiato idea!!! Ahahahahahah, questo è un fenomeno, ma nella parte traducibile del manoscritto, ritrovato in una porchetta di Ariccia, aggiunge:
Poi la telenovela Kakà: da incedibile a ceduto in pochi giorni, forse ore, almeno nella versione ufficiale e pubblica. Bisognerebbe scavare nel tempo (dal 2007, con le famose cene sul Lago di Varese tra Bosco Leite e Franco Baldini, a fine 2008, con il contatto entourage di Kakà-Manchester City a Portsmouth) per ristabilire in maniera credibile responsabilità e tappe tramite cui si è arrivati al risultato finale: ma oggi, in fondo, a che serve… Tanti auguri a Ricardo per la sua avventura a Madrid: peccato per l’eliminazione con l’Alcorcon, ma anche no.
In pratica lo accusa di tradimento, di essersi accordato con il Real Madrid in tempi non sospetti!!! Lui era sotto il tavolo della cena tra Baldini e Bosco Leite a ramazzare resti di agnello!!! Se uno scrive che il padre procuratore di Kakà si è incontrato con Baldini del real e poi aggiunge di essere contento per l’eliminazione del Real nella coppa per mano di una squadretta…, beh ammette chiaramente che kakà è un traditore!!! Messa così ci può stare e nulla questio!!!
Tuttavia il vero voltagabbana si vede nel tempo, ristretto, ma nel tempo!!! Ed infatti, non più tardi di venerdì, in un manoscritto ritrovato a pezzi dentro una chilata di fegatini arrosto, scrive:
Scordatevi Kakà all’Inter. Ricardo avrà pur firmato un contratto con il Real Madrid, poco più di un anno fa, ma non ha venduto la sua anima: era, è e sarà sempre un cuore Rossonero e, come tale, non c’è offerta proveniente dalla società di Moratti, che gli possa interessare. Kakà non è Ibrahimovic, non è un professionista: all’Inter, dopo un rapido sondaggio, lo hanno capito in fretta e da qui la retromarcia della società nerazzurra, con le dichiarazioni di due giorni fa del presidente della Beneamata. La situazione del Paulista al Real diventerà ben presto effettivamente insostenibile: ad oggi non lo è, visto che, per un buon mese abbondante, il numero 8 madrileno non è ancora abile ed arruolabile da Mourinho, eppure è innegabile che l’entourage del giocatore stia già lavorando per un trasferimento, avendo fiutato l’attitudine dello Special One. Chelsea o Milan? Comunque andrà, sarà una scelta del cuore, tra la maglia tanto amata e l’allenatore che l’ha cresciuto, Carlo Ancelotti!!!…Qualcuno nel calderone, ci ha infilato anche impedimenti “etici”, ma chi chiama Kakà “traditore” non sa, o finge di non sapere, che fu il Milan a cederlo per problemi di bilancio: prima virtualmente al City, a gennaio, poi praticamente al Real, a giugno. Se è vero che la “cricca” di Kakà non si strappò troppo i capelli (da ricordare le cene con Calderon sul Lago di Varese, due anni prima), Ricky, lui in primissima persona, in un certo senso lo fece: sarebbe irrispettoso parlare di tradimento riguardo uno dei pochi giocatori che, trasferitosi al Real, ha dichiarato più o meno in maniera esplicita di essere dispiaciuto del trasferimento, nella conferenza stampa di presentazione. Solo per questo Kakà, non sarà mai uno come gli altri!!!
Che divertimento questa gente, questi fenomeni da baraccone sono uno spasso fantastico, ma il meglio deve venire!!! Altri emuli sono già all’opera, altri cabarettisti dell’informazione rossonera si stanno preparando, coltivando rose di colori diversi da stendere al passaggio (eventuale) di Kakà!!! Ma a proposito di informazione rossonera, va rimarcata la situazione in cui versa Milan News, la cui carica di direttore deve essere vacante, visto che un direttore vero, facente funzioni, chiamerebbe questo Ibrahim Al Letizia e gli chiederebbe come minimo:

MA CHE CAZZO SCRIVI?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

i Sallusti del calcio....
che pena.
occhio che ti fanno un "dossier"

Santeria

Anonimo ha detto...

eh eh

RDV

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