lunedì 9 novembre 2009

Toccatevi pure



Lo hanno fatto di nuovo, quei due monelli: cross di Dinho e gol di Pato. Oh, mica un gol qualunque. Quello segnato alla Lazio è un gol da fuoriclasse e soprattutto da attaccante completo, che sa far gol in tutti i modi: il tiro da fuori, il tocco di classe, lo scatto in contropiede, il guizzo da opportunista in area e, come ha fatto vedere all’Olimpico, anche in elevazione di testa, bruciando sul tempo il difensore. Spettacolare. E ha solo vent’anni! Magari è sbagliato parlare già di possibile Pallone d’Oro del futuro, sono contrario a queste previsioni perché nel calcio di oggi tenere i piedi ben saldi per terra è assolutamente fondamentale. Quindi è giusto motivare Patinho, ma lui deve continuare a lavorare in umilità perché di strada deve farne ancora tanta.
Intanto Dinho ha piazzato un altro assist, un’altra giocata decisiva. I brasiliani stanno facendo la fortuna di Leonardo: il gol di Thiago Silva su corner era nell’aria ed è puntualmente arrivato. Lui ha una strepitosa scelta di tempo quando stacca di testa, lo aveva fatto vedere già nelle amichevoli estive, normale che prima o poi questa sua abilità si concretizzasse in un gol importante.
Poi nella ripresa la squadra ha sofferto, come a Napoli, ma stavolta ha resistito. Io credo che il Milan dovrebbe riuscire a segnare di più in contropiede, invece non chiude le partite e così gli avversari rientrano pericolosamente in gioco. Bisogna essere più concreti là davanti. E mi riferisco anche a Dinho. In ogni caso, ha ragione Leonardo: «E’ un Milan sbilanciato ma straordinario». Veramente una rivoluzione per il calcio italiano…
Il pareggio della Roma al Meazza contro l’Inter ha fatto capire che anche la squadra di Mourinho soffre il doppio impegno campionato-Champions e si prende le sue belle pause. L’Inter resta la favorita per lo scudetto ma il campionato è aperto, la Juve ha ridotto il distacco a cinque punti e la strada è ancora lunga per tutti…

6 commenti:

dnarossonero ha detto...

Su Pato ha pienamente ragione e per me non è presto per parlare di pallone d' oro troppo forte. La sua esclusione dalla nazionale fa ben capire quanto dunga e il calcio viaggino in parallelo su pianeti distanti. Il goal contro la lazio è da veri fenomeni. Il difensore era nettamente in vantaggio e lui lo ha bruciato letteralmente andando a pizzicargli il pallone con una rapidità impressionante.

Confermo quanto già detto. Prima di Pato c' è solo Messi che ultimamente è anche un pò al di sotto. Se in champions facciamo bene può giocarsi il pallone d' oro anche se ha solo 20 anni

Anonimo ha detto...

dna, ma che ti stai pippando?

;D

Rdv

Anonimo ha detto...

bronzetti porta sfiga..non sarebbe la prima volta..

dnarossonero ha detto...

io stima in Bronzetti sotto 0 vedi Galliani. Più o meno il livello è quello...ma su Pato...come non dargli ragione...anche Platini si è detto meravigliato da Pato e come non lo si potrebbe essere. A mio avviso a 20 anni è già in scia al miglior Kaka dei primi due anni di Milan dei 22 e 23 anni. Certamente ancora inferiore a quel Kaka ma quel Kaka è stato per me il giocatore più forte di tutti i tempi. Ancora inferiore ma con 3 anni in meno rispetto a quel Kaka, quindi può raggiungerlo sicuramente e superarlo

Anonimo ha detto...

" A mio avviso a 20 anni è già in scia al miglior Kaka dei primi due anni di Milan dei 22 e 23 anni."

per farti il verso..."poca roba".


"Certamente ancora inferiore a quel Kaka ma quel Kaka è stato per me il giocatore più forte di tutti i tempi."

dna leggi bene l'header del blog.
"con passione, ironia e COMPETENZA".
per carità di dio sti pareri tieniteli nascosti in qualche anfratto del cervello. non ci fai una bella figura a dire sta stronzata.

Rdv

Anonimo ha detto...

piccola parentesi . la squadra guidata dal "miglior giocatore del mondo" non è riuscita ad andare oltre l'1-0 nel Bernabeu contro l'Alcorcon e viene eliminata dalla Coppa del Re.

non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro.

rdv

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