Il segno dei tempi che cambiano. Pochi anni fa, quando Abramovich entrò nel calcio e sparò al rialzo tutti i prezzi dei giocatori, anche non di primissimo livello, qualcuno si chiese come avrebbero fatto certe club a poter competere. Pochi anni dopo a dettare legge e modelli in Europa è il Barcellona, un club (Mes que un Club) senza proprietario, senza un vero azionista di riferimento che fa dell'azionariato popolare e dei suoi tanti (oltre 160.000) soci. Oltre che della sua "cantera".
E oggi tutti i più grandi giocatori del mondo, quelli che snobbano o hanno snobbato il Milan sognano di giocare nel Barca.
Che ha dato un segno forte, assordante per le orecchie di noi tifosi (veri) rossoneri che non vogliamo più un padrone, soprattutto QUEL padrone: se si vuole, se ci si crede, si può.
Un futuro migliore è possibile.
2 commenti:
caro rdv. Berlusconi ha fatto un era il Barcellona ne sta facendo un altra 15 anni dopo in maniera completamente diversa.
Ai suoi tempi i migliori giocatori al mondo volevano venire al Milan oggi al barcellona è la vita.
é un pò come per le donne. A 15 anni sognavo di farmi la Merz, poi a 18 una mia compagna di classe, a 22Catherine Zeta Jones, Oggi varie ed eventuali.
Pensa alla Merz come si possa sentire poverina sapendo che nel tempo al suo posto me ne sarei volute fare altre...
è la vita oggi a me domani a te, non si può piacere sempre
che discorso del cazzo, dna... scusa eh!
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