venerdì 2 luglio 2010

Milanisti futuribili: la scheda di Keisuke Honda

da Footballart



 
Sinistro naturale, normolineo potente (182 cm per 74 kg), è un centrocampista offensivo giapponese che gioca nelle fila del Cska Mosca.
Giocatore  dotato sul piano tecnico, come ormai è tradizione da scuola nipponica, e ha anche un'ottima struttura fisica.
Può giocare su tutto il fronte offensivo come ala a sinistra o a destra, o al centro dietro la punta o le punte, ha una buona visione di gioco e un grande tocco di palla e controllo in corsa. Ha uno straordinario sinistro che usa anche sui calci piazzati e nei tiri da lontano, ma sa giocare in maniera soddisfacente anche con l'altro piede rendendosi sufficientemente imprevedibile. Ha pure qualche colpo del grande giocatore e possiede sicuro talento. Dopo alcune ottime stagioni in un palcoscenico però non straordinario come lo stadio De Koel di Venlo (stadio del VVV, solo 6000 posti), dopo l'ottima esperienza in patria nel Nagoya Grampus  ora, lo scorso gennaio, a 23 anni, il salto nella Premier League Russa in un club prestigioso come il Cska Mosca debuttando anche in Champions League sostituendo ottimamente l'indisponibile stella Dzagoev.
Un giocatore interessantissimo anche in chiave marketing, cosa che forse potrebbe favorirne un approdo in un club anche maggiori.
Interessante per la sua duttilità (può fare anche il terzino sinistro con propensione offensiva) e anche l'interno di centrocampo, in regia, la sua abilità nei calci piazzati e la sua ottima attitudine al gol, pur non essendo un attaccante. 
Nazionale giapponese (ha giocato anche nelle selezioni giovanili) è l'erede designato di Nakata e Nakamura, ma rispetto a loro può rappresentare un ulteriore salto di qualità a conferma di una crescita costante del calcio giapponese.

IN OTTICA MILAN: Sarebbe un acquisto eccellente per la qualità, età e poliedricità del giocatore (può fare la seconda punta, il "trequartista", l'interno, l'ala sinistra, all'occorrenza il laterale sinistro di spinta e ai mondiali persino il centravanti e quindi andrebbe bene con qualsiasi sistema di gioco Allegri ( o chi per lui -sic-) dovesse scegliere. E , tenendo conto dei possibili benefici in termini di sponsor e marketing sul mercato Giapponese , potrebbe anche essere convenientissimo a livello economico. Peccato che questo calcolo lo stanno facendo anche altri e prima di tutti l'ha fatto il Cska.  

5 commenti:

elbonito ha detto...

e secondo te questo qua potrebbe fare il terzino sinistro in italia? secondo me è troppo anche come esterno offensivo, pensa un po'....

Rdv ha detto...

che cambia italia o non italia?

boh.

Anonimo ha detto...

Preferirei un Floro Flores Qualsiasi

dna

Anonimo ha detto...

non avevo dubbi. ma che cazzo c'entra Floro Flores che è una prima o al massimo una seconda punta? nulla, ovviamenre. ma dna deve sempre dirci la sua (cacata).

RDV

elbonito ha detto...

rdv, per dirla chiaramente come sai bene in italia si predilige la fase difensiva a quella offensiva. ergo, tranne che in alcuni casi, se un giocatore non difende ed è fragilino (1,82 x 74 kg mi sembra pochino) o fa la prima punta o la seconda punta. e honda non mi sembra fisicamente dotatissimo e non l'ho visto fare grandi cose in fase difensiva, nè in champions, nè al mondiale. insomma, non ha le qualità adatte (poi magari mi sbaglio eh).
considerando che davanti è l'unico reparto a stare benino, che ce ne facciamo?

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