Ho letto tanti commenti durante e dopo Milan-Juventus.
Sul presunto "gioco" nel primo tempo.
Pressare l'avversario, aggredirlo e cercare di ripartire è lodevole ma il gioco è altra cosa. Il gioco è movimenti armonici, automatismi, giocatori che si trovano quasi a memoria. Non voglio dare colpe a Seedorf, in due mesi, a campionato e coppe in corsa non è facile, direi quasi impossibile.
Però non prendiamoci in giro, il Milan non ha nessun gioco, non riesce neanche a fare una ripartenza in maniera veloce e coordinata, solo giocate estemporanee. Il problema dunque non è solo una difesa ballerina e un attacco impreciso. I limiti di organico condizionano tutti gli aspetti.
Piuttosto mi son stancato di vedere Kaka in campo e Robinho in panchina, non capisco l'acquisto di Essien, se non gioca neanche queste partite e inizio a capire invece perché Allegri non faceva giocare mai Saponara.
Pensare poi ai nostri portieri fa venir da piangere.
I fatti sono che con Allegri Conte a Milano ha collezionato un pareggio e una sconfitta.
Il resto son chiacchiere.
1 commento:
L'unico gioco valido è quello finalizzato al gol e, possibilmente, alla vittoria. Il resto sono cazzate di propaganda.
Seedorf, ex grande fuoriclasse milanista, occupa attualmente quella panca solo perchè filo-societario.
Mi auguro, per il bene del Milan, che saprà farsi valere in seguito, ma ora come ora, non sa neanche come si mette una squadra in campo.
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